In questa estate che si annuncia torrida l’impennata dei prezzi non risparmia il settore turistico che ha aggiornato i propri listini al rialzo per effetto del caro carburante che si sta scaricando su tutta la filiera del comparto. Vediamo insieme quali saranno i maggiori rincari previsti.
Vacanze 2022: per il Codacons sarà l’estate più cara degli ultimi 50 anni
Clima rovente e prezzi in rialzo in doppia cifra.
È questo il quadro che gli italiani dovranno affrontare in questa estate 2022 nella quale l’aumento generalizzato dei prezzi non ha risparmiato il settore turistico tanto che in Codacons, su base dati Istat, ha recentemente indicato questa estate come la più cara degli ultimi 50 anni.
Per avere una idea, i dati diffusi dall’associazione dei consumatori, su base Istat, una vacanza di 10 gg costerà tra il 15,5 e il 20% in più passando da una media di 996 euro a persona dell’anno scorso a circa 1.195 di quest’anno.
Chi deciderà di concedersi qualche giorno di villeggiatura dovrà considerare anche gli aumenti di aerei, traghetti, carburanti, pedaggi autostradali e trasporti marittimi:
Voli nazionali (+33,3%);
Voli internazionali (+124,1%);
Benzina (+27,7%);
Gasolio (+37%);
Pedaggi autostradali (+1,5%);
Trasporti marittimi (+18,7%).
Vacanze 2022: anche alberghi e ristoranti applicano i rincari
I rincari non si fermano al settore dei trasporti ma coinvolgono i principali settori legati alla filiera turistica:
alberghi, motel, pensioni bar, ristoranti ma anche cinema e musei oltre ovviamente agli stabilimenti balneari.
Citando sempre i dati Codacons, su base Istat, per pernottare in albergo, pensione o motel si pagherà, mediamente il 21,4% in più rispetto al 2021 mentre bar e ristoranti hanno ritoccato i listini del +4,6% mentre per visitare musei, parchi, e giardini si spenderà il 3,2% in più.
Non possono mancare cinema, teatri e concerti con anche qui un aumento medio del +2,3%.
In controtendenza infine il trasporto ferroviario passeggeri:- 9,9%.
@Foto articolo