Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca, presieduto da Renato PAGLIARO, ha approvato i risultati di esercizio e consolidati al 30 settembre scorso del Gruppo Mediobanca illustrati dall'Amministratore Delegato Alberto NAGEL.
Nel trimestre, il Gruppo ha registrato ricavi oltre i 860 milioni di euro, con una crescita di oltre 100 milioni nell'anno. Il margine di interesse si attesta intorno ai 500 milioni di euro, con un aumento del 25% rispetto all'anno precedente e del 5% rispetto al trimestre precedente. Le commissioni sono in continuità con i precedenti due trimestri, con un contributo significativo del settore assicurativo. L'utile netto è di 351 milioni di euro, con un EPS di 0,41 euro (+34% rispetto all'anno precedente e +49% rispetto al trimestre precedente). La redditività è in ulteriore aumento, con un ROTE del 14% e un RORWA del 2,8%. La patrimonializzazione del Gruppo è solida, con un CET1 del 15,5%. Inoltre, l'azienda offre un'elevata remunerazione agli azionisti, con un cash pay-out del 70% e un buy back di 200 milioni di euro interamente dedotto dal CET1.
Alberto Nagel, Amministratore Delegato di Mediobanca, ha dichiarato che il Gruppo ha avviato in modo soddisfacente l'esercizio 2023-24, ponendo solide basi per lo sviluppo delle iniziative del Piano "One Brand-One Culture". Nonostante uno scenario operativo incerto e sfidante, il Gruppo è riuscito a gestire in modo dinamico e proattivo, ottenendo risultati eccellenti in termini di crescita orientata al valore e a basso assorbimento di capitale. Nel trimestre, il Gruppo ha raggiunto il record storico di utile netto trimestrale (oltre 350 milioni di euro), riducendo gli attivi ponderati di oltre 1 miliardo di euro e migliorando il ROTE di 2 punti percentuali (oltre il 14%).
Il Consiglio di Amministrazione, in conformità alla Legge n. 136/2023 sulla tassazione degli extra-profitti bancari, ha proposto la costituzione di una riserva di utili non distribuibili pari a 210 milioni di euro senza determinare impatti a conto economico. Inoltre, Mediobanca continuerà a sostenere iniziative per rispondere ai bisogni sociali, contrastare le disuguaglianze e favorire l'inclusione finanziaria, sociale, educativa e culturale.
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