Unicredit si trova attualmente in negoziazioni esclusive con Prelios per stabilire un'importante alleanza strategica riguardante la gestione dei crediti deteriorati. Il processo di selezione è iniziato qualche mese fa, quando Unicredit ha sollecitato le offerte dai principali servicer.
Adesso, la banca con sede a Piazza Gae Aulenti ha avviato una trattativa esclusiva con Prelios, un'azienda leader nel settore dei crediti deteriorati e già partner di Unicredit nella gestione delle inadempienze probabili. Si prevede che la decisione finale sarà presa al termine di questo periodo di dialogo, presumibilmente tra la fine di marzo e la fine di aprile. Nel frattempo, Unicredit sta lavorando sulla questione della governance. Si attende infatti la presentazione della lista dei candidati per il rinnovo del consiglio di amministrazione tra la fine di questa e la prossima settimana, con la probabile conferma dell'attuale coppia alla guida, composta da Orcel e Padoan. Il CEO di Unicredit, Andrea Orcel, è noto per le sue abilità negoziali, pertanto potrebbero esserci sviluppi inaspettati.
Negli ultimi mesi, si era ipotizzato che la gestione dei crediti deteriorati sarebbe stata suddivisa tra Prelios e DoValue. Quest'ultima azienda è attualmente l'unico gestore delle sofferenze di Unicredit, secondo un accordo che scadrà nel 2025. Il rinnovo della partnership con Unicredit sarebbe molto importante per DoValue, poiché garantirebbe un flusso costante di NPL in un contesto in cui le banche stanno limitando l'emissione di nuovi crediti deteriorati sul mercato. Tuttavia, Prelios non è un attore qualunque nel settore. Infatti, dal 2022, collabora con Unicredit nella gestione specializzata dei crediti "Unlikely To Pay" nel segmento aziendale, con l'aggiunta progressiva di nuovi flussi di UTP fino al 2028. Un'eventuale conferma dell'accordo con Unicredit rappresenterebbe un grande traguardo per Prelios, guidato da Riccardo Serrini. Prelios è anche nel mirino di Ion, l'azienda del finanziere Andrea Pignataro.
Dopo aver acquisito Cedacri, il principale fornitore italiano di servizi IT per le banche, e il gruppo di analisi dei dati sul credito Cerved, Ion punta a sfruttare le competenze di Prelios per creare un conglomerato capace di gestire l'intera catena di valore del credito per conto delle banche. Tuttavia, per portare a termine questo ambizioso progetto, Pignataro deve ancora ottenere le autorizzazioni necessarie dal Governo e da Bankitalia, soprattutto a causa del suo elevato indebitamento. Nonostante le difficoltà, Fabrizio Palenzona, presidente di Prelios e numero uno della Fondazione Crt, azionista storico di Piazza Gae Aulenti, ha espresso la sua fiducia in un esito positivo della trattativa.
(Redazione)