Turbolenze settore bancario: servono nuove regole

30/03/2023 17:56

Turbolenze settore bancario: servono nuove regole

Settore bancario in fibrillazione in USA ed Europa

Nelle ultime settimane il settore bancario ha vissuto momenti delicati. I fallimenti delle banche americane SVB, Signature e Silvergate hanno gettato scompiglio sui mercati, creando una situazione di incertezza che ha scavalcato l'Atlantico e ha investito Credit Suisse

La banca svizzera era già in una situazione di difficoltà per la mala gestio degli anni passati e non ha retto all'urto, costringendo le autorità elvetiche a intervenire prima mettendo a disposizione liquidità e poi orchestrando l'acquisizione da parte di UBS.

Il salvataggio, oltre a ulteriore supporto finanziario, è costato alla Svizzera anche una perdita di prestigio a causa della vicenda delle obbligazioni AT1 di Credit Suisse, azzerate nell'operazione a favore delle azioni, creando un sorprendente caso di mancato rispetto della gerarchia delle passività: in caso di perdite infatti sono gli azionisti a dover rispondere per primi e solo successivamente, in caso di necessità, tocca ai creditori.

La vicenda dei CDS di Deutsche Bank e l'intervento di Enria

La vicenda delle obbligazioni AT1 ha coinvolto anche le banche tedesche: due istituti attivi nel credito fondiario hanno infatti annunciato che non richiameranno (come normalmente accade) le proprie obbligazioni AT1.

Quasi contemporaneamente sono scattate le vendite su Deutsche Bank, mentre i CDS (Credit Default Swap, contratti derivati che proteggono in caso di default dei bond) sul colosso teutonico schizzavano sui massimi da oltre quattro anni.

Sulla vicenda CDS di Deutsche Bank è intervenuto Andrea Enria, presidente del Consiglio di vigilanza della BCE, evidenziando l'eccesso di nervosismo che si è creato sui mercati a causa della volatilità sui CDS su un singolo soggetto come Deutsche Bank.

Enria ha sottolineato l'opacità, la scarsa profondità e l'illiquidità di questi strumenti, sui quali sono sufficienti contratti da pochi milioni di euro per mandare in fibrillazione banche con asset per migliaia di miliardi e dare il via al ritiro dei depositi: l'istituzione di una cassa di compensazione centrale sarebbe un passo avanti, ha concluso Enria.

Yellen chiede regole più rigide per le banche medio-piccole

Negli USA il Segretario al Tesoro Janet Yellen, riferendosi ai fallimenti bancari, ha dichiarato che la regolamentazione degli istituti di credito e della vigilanza dovrebbe essere riesaminata al fine di tenere sotto controllo i rischi cui il sistema bancario è attualmente esposto.

In particolare, Yellen ritiene che l'allentamento dei requisiti di capitale e della vigilanza per gli istituti con asset inferiori a 250 miliardi di bollari deciso nel 2018 dovrebbe essere riconsiderato.

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