Il consiglio di amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 giugno 2024. I risultati consolidati del primo semestre 2024 mostrano che, nonostante il ritardato sviluppo di alcuni cantieri della divisione Trevi, le performance generali del gruppo rimangono in linea con le attese. Il business model diversificato e l'esposizione a vari mercati hanno contribuito a una performance migliore delle aspettative, al netto dei ritardi.
Il gruppo conferma gli obiettivi economici per il 2024, supportato da un backlog ai massimi dal 2016 e da trattative commerciali in corso. I dati finanziari evidenziano una diminuzione dei ricavi, che si attestano a 262,3 milioni di Euro, in calo del 6,4% rispetto ai 280,3 milioni del primo semestre 2023. L'EBITDA ricorrente è pari a 26,9 milioni di Euro, con una diminuzione del 17,3%, mentre il risultato operativo netto (EBIT) è di 7,9 milioni di Euro, rispetto ai 20,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato netto dell'esercizio è di 0,6 milioni di Euro, con una posizione finanziaria netta di 207,7 milioni di Euro, in lieve aumento rispetto ai 202 milioni di Euro a fine dicembre 2023. Inoltre, il portafoglio lavori cresce a 788,9 milioni di Euro, segnando un aumento del 9,6% rispetto ai 719,8 milioni di Euro del 31 dicembre 2023.
Grazie al miglioramento costante delle performance, il gruppo non sarà più soggetto a un obbligo informativo mensile, ma passerà a uno trimestrale a partire dal corrente mese.
Cesena, 8 agosto 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Trevi Finanziaria Industriale S.p.A. ("Trevifin" o la "Società"), presieduto da Paolo Besozzi, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo Trevi per il primo semestre 2024.
Evoluzione prevedibile della gestione
Le previsioni per il 2024 indicano ricavi compresi tra 639 e 665 milioni di Euro e un EBITDA ricorrente tra 76 e 82 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta attesa è tra 210 e 225 milioni di Euro. Si prevede la continuazione delle attività di produzione e vendita da parte delle divisioni Trevi e Soilmec, con l'acquisizione di nuovi ordini e l'apertura di nuovi cantieri. Tuttavia, è importante notare che le previsioni potrebbero essere influenzate da fattori esogeni non prevedibili, che potrebbero alterare i risultati attesi.
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