Un settore interessante con l’inflazione in crescita potrebbe essere proprio il mercato valutario.
Ad esempio, prendendo come punto di riferimento la guida al trading online di TradingCenter.it è possibile imparare come investire sulle coppie di valute con i derivati.
Tra le monete virtuali più interessanti del 2022, che hanno mostrato una volatilità promettente per la speculazione, non c’è soltanto il dollaro americano ma anche l’euro e la sterlina inglese, con la crisi della valuta britannica che ha costretto la Bank of England a intervenire contro il crollo della sterlina di settembre.
Un settore da monitorare con attenzione è quello de titoli bancari, i cui profitti sono sostenuti dai tassi alti in quanto aumentano la marginalità degli istituti di credito.
Tra i bancari da tenere sotto controllo ci sono i colossi USA come Citigroup e Bank of America, i quali secondo gli esperti di Rbc Capital Markets potrebbero performare meglio del mercato.
In Europa la situazione appare più complicata, con la stessa Bank of America che nutre forti dubbi sulla capacità delle banche europee di sovraperformare in un contesto di economia in rallentamento e di aumento dell’attività delle banche centrali.
La diversificazione per ridurre i rischi contro l’inflazione negli investimenti
Se materie prime energetiche, dollaro, bancari e oro sono asset interessanti per tutelarsi dagli effetti dell’inflazione alta, la strategia migliore rimane quella della diversificazione per affrontare l’inverno con maggiore resilienza.
Non solo speculazione, dunque, ma anche investimenti di medio e lungo termine che possano consentire di trascorrere i prossimi mesi con una relativa tranquillità.
Innanzitutto ci sono le obbligazioni inflation-linked, ossia indicizzate all’inflazione, soprattutto quelle a breve e medio termine con scadenza a 2 o 3 anni.
Inoltre non bisogna trascurare i titoli di Stato, con i rialzi dei tassi di interesse delle banche centrali che potrebbero spingere i rendimenti dei bond, ad esempio con la stima di un aumento dei tassi di interesse dal 2,7% al 4% per il rendimento del Btp a 5 anni.
Per il mercato azionario gli esperti consigliano di investire in azioni denominate in dollari, specialmente nel settore dell’energia e nel comparto finanziario, in quanto i titoli denominati in euro potrebbero risentire maggiormente degli effetti della crisi energetica legata al gas russo.