Ieri il Consiglio Europeo ha varato le nuove norme che rendono possibili procedure più sicure e rapide per evitare la doppia tassazione e incoraggeranno quindi gli investimenti transfrontalieri e la lotta all'evasione fiscale. La direttiva FASTER punta a rendere le procedure di storno delle tasse nell'Unione Europea più sicure ed efficienti per chi investe oltreconfine, per le autorità fiscali nazionali e gli intermediari finanziari come banche e piattaforme di investimento.
Attualmente, nell'ambito degli investimenti oltreconfine, molti Paesi membri prevedono tasse su dividendi e interessi incassati dagli investitori stranieri. Questi ultimi devono poi pagare tasse sul reddito nel loro Paese di residenza sui redditi già tassati nel Paese dove sono stati realizzati.
Sebbene i trattati tra Paesi membri puntino a risolvere il problema della doppia tassazione, all'atto pratico le procedure per ottenere lo storno delle ritenute fiscali applicate alla fonte variano considerevolmente tra Paese e Paese, con il risultato che le procedure di storno o rimborso sono lunghe, costose e difficoltose. Queste procedura sono anche esposte al rischio di evasione fiscale su larga scala. La direttiva FASTER renderà le procedure di storno più veloci, più semplici e allo stesso tempo più sicure.
I certificati eTRC
La direttiva introduce l'eTRC, un certificato digitale di residenza fiscale unificato per la UE che gli investitori che pagano tasse potranno utilizzare per beneficiare di procedure accelerate per ottenere l'esenzione dalle ritenute fiscali. I Paesi membri realizzeranno un procedimento automatizzato per l'emissione degli eTRC delle persone fisiche e giuridiche considerate residenti sotto la loro giurisdizione per fini fiscali.
Procedure accelerate
La direttiva consentirà ai Paesi membri di avere due procedure accelerate che andranno ad aggiungersi alle esistenti procedure standard per il rimborso delle ritenute alla fonte. Ciò renderà i processi di esenzione e rimborso più rapidi e armonizzati all'interno della UE. I Paesi membri potranno usare una o entrambe le seguenti procedure: una ritenuta alla fonte dove l'aliquota fiscale è applicata al momento del pagamento del dividendo o interesse; un sistema di rimborso rapido della doppia tassazione garantito entro un termine predeterminato.
Reportistica armonizzata per gli intermediari finanziari
La direttiva introduce obblighi di reportistica standardizzata a carico degli intermediari (come banche e piattaforme di investimento), rendendo più semplice per le autorità fiscali nazionali l'individuazione di tentativi di evasione delle tasse. I Paesi membri istituiranno registri nazionali dove i grandi intermediari (per quelli piccoli sarà a loro discrezione) dovranno iscriversi per essere certificati. Una volta iscritti gli intermediari dovranno riferire le dovute informazioni alle autorità fiscali competenti in modo tale che la transazione sia tracciabile.