Torna dopo quasi 3 anni di assenza la cosiddetta pace contributiva per le pensiooni. Per il 2024 chi vuole andare in pensione potr avere un valido aiuto per coprire la parte contributiva mancante.
Si tratta infatti di una misura disposta per chi rischia, pur avendo i requisiti anagrafici gi pronti nel 2024, di non poter andare in pensione per mancanza di anni contributivi.
Ma come disposizione, la pace contributiva non esente da limitazioni o da veri e propri "difetti", che potrebbero diventare per il neo pensionati addirittura dei danni.
Vediamo infatti come funziona, e come procedere al meglio gi dal prossimo anno.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Radio UCI APS.
Pace contributiva 2024, cos' il riscatto dei buchi contributivi per la pensione
Quando si parla di pace contributiva dobbiamo tornare al 2021, l'ultimo anno in cui venne applicata tramite Manovra di Bilancio.
Si tratta di una specie di accesso libero ai cosiddetti "buchi contributivi", quelli che possono capitare se per diversi mesi, se non anni, non sono stati versati contributi nella propria cassa previdenziale.
Dopo 3 anni la pace contributiva torna in Manovra, e sembra ormai confermata per il 2024.
Permetterebbe di far recuperare ai lavoratori con un sistema contributivo anche 5 anni di ?buco?, sia versando in un'unica soluzione sia rateizzando fino a 10 anni.
O addirittura adoperando il riscatto degli anni per la laurea.
La pace pu essere adoperata anche in funzione di arricchimento, magari aumento il proprio montante contributivo, cos da avere al momento della pensione un assegno pi ricco.
La misura per non sempre stata garantita a tutti i lavoratori, e cos, come per le passate edizioni, soltanto alcuni potranno accedere alla pace contributiva del 2024.
Pace contributiva 2024 per le pensioni, come funziona
Andando a vedere la disposizione prevista dal 2024, la pace contributiva prevista appunto per chi si ritrova con dei "buchi" per la propria pensione, cio anni di mancato versamento contributivo.
Per il prossimo anno il vuoto che si pu colmare fino a 5 anni, non necessariamente continuativi.
Per ogni anno coperto (o meglio, riscattato), l'INPS applica un'aliquota contributiva di finanziamento vigente nella gestione previdenziale in cui opera il riscatto, in rapporto a due parametri:
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la data di presentazione della domanda,
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l?imponibile dell?ultimo anno.
Detto in maniere povere, si provvede a moltiplicare l?imponibile degli ultimi 12 mesi per l?aliquota contributiva, e poi per il numero di anni da riscattare.
Per quanto riguarda il costo effettivo del riscatto, si dovr calcolare col vigente sistema di calcolo, ovvero il metodo contributivo.
A questa verr applicata l?aliquota relativa alla gestione nella quale si chiede il riscatto e nello specifico, e sono rispettivamente:
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33% per il Fondo lavoratori dipendenti,
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24% circa per il Fondo lavoratori autonomi,
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25,72% per gli iscritti alla Gestione Separata dell?Inps.
Come gi anticipato, si potr procedere alla rateizzazione della somma da riscattare anche in 120 rate mensili, per un totale di 10 anni.
La rateizzazione del riscatto pu essere conveniente, perch la cifra versata d diritto ad una detrazione fiscale del 50%.
Quest'ultima ammortizzabile in 5 anni, con rate di pari importo.
Pace contributiva 2024 per le pensioni, a chi spetta
Come negli altri anni, la pace contributiva non prevista per tutti i lavoratori.
Ad accedere alla misura nel 2024 saranno tutti coloro che risultano iscritti alle seguenti assicurazioni pubbliche o fondi INPS:
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AGO, assicurazione generale obbligatoria,
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Fpld, fondo pensione lavoratori dipendenti,
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Gestione speciale Commercianti,
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Fondo speciale della previdenza degli artigiani,
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Fondo speciale dei coltivatori diretti, degli imprenditori agricoli professionali, dei coloni e dei mezzadri.
Sono compresi anche i fondi esonerativi dell?AGO nonch le forme sostitutive ed esclusive dell?assicurazione generale obbligatoria, come l?Inpdap e l?Enpals, oltre che la GS (Gestione Separata)
Ma attenzione, i periodi riscattabili dovranno risultare totalmente privi di contribuzione versata.
Inoltre non dovranno essere periodi soggetti a obbligo contributivo.
Ricordiamo inoltre che la pace contributiva pu essere richiesta per i periodi che non hanno copertura contributiva successivi al 1995. Questo vale sia per gli anni figurativi, sia per quelli effettivamente versati.
Pertanto, saranno esclusi i lavoratori che ricadono nel sistema misto e in quello retributivo al momento del calcolo della pensione.