Tokyo: Nikkei 225 in calo dello 0,28% - Asia-Pacifico sotto pressione

Dopo una pausa per Wall Street (nessuna negoziazione lunedì a New York per il Washington's Birthday), all'apertura dei mercati asiatici si è registrata una tendenza contrastata. Secondo Bloomberg, l'intervento della People's Bank of China (PboC) sui tassi ipotecari inizialmente non ha chiarito le incertezze sull'economia di Pechino, ma nella seconda parte della sessione le perdite sono state annullate e Shanghai, Shenzhen e Hong Kong hanno virato in positivo.
In attesa della pubblicazione giovedì 22 febbraio dei verbali della riunione del Federal Open Market Committee (Fomc) del 30-31 gennaio, nei verbali dell'ultima riunione della Reserve Bank of Australia (Rba) è stato sottolineato che ci vorrà ancora "un po' di tempo" prima che l'inflazione torni al target consentendo alla banca centrale di Sydney di non considerare un'ulteriore stretta monetaria. Nel frattempo, l'indice Msci Asia-Pacific, escluso il Giappone, si mantiene poco sopra la parità.

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