L'indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo non si ferma nella sua corsa: la notizia della crescita negativa del Pil del Giappone nel quarto trimestre del 2023 non influisce sugli acquisti sulle azioni giapponesi, anzi, sembra scatenarli. Con l'economia giapponese in recessione, diventa più difficile per la Bank of Japan porre fine all'era dei tassi negativi (-0,1%).
L'indice Nikkei 225 ha chiuso la sessione odierna con un aumento dello 0,86%, arrivando a quota 38.487,24 punti, che si distanzia solo di poche centinaia di punti dal record storico. Secondo Morgan Stanley, un nuovo record per il Nikkei 225 è imminente, affermando che il valore è orientato a superare il massimo storico di 38.916 punti, testato nel dicembre 1989.
Il governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, ha previsto una crescita graduale dei salari reali. Altre borse nell'area Asia-Pacifico hanno chiuso in rialzo, come la borsa di Sydney (+0,69%) e il Kospi della borsa di Seoul (+1%). La borsa di Shanghai rimane chiusa per la festività del Capodanno lunare, mentre la borsa di Hong Kong guida il rialzo delle azioni asiatiche, con un rally superiore al 2,7%.
Il trend positivo di Wall Street fornisce un sostegno alle azioni globali. Il S&P 500 ha raggiunto un nuovo valore record di chiusura di 5.029,73 punti (+0,58%), mentre il Nasdaq Composite ha registrato un aumento dello 0,30% a 15.906,17 punti. Il Dow Jones Industrial Average è salito di 348,85 punti (+0,91%), arrivando a quota 38.773,12 punti. Alle 7:25 ora italiana, i futures sul Dow Jones sono in calo dello 0,17%, mentre i futures sullo S&P 500 perdono lo 0,05%. I futures sul Nasdaq aumentano dello 0,14%.
(Redazione Traderlink)