La Borsa di New York ha chiuso la seduta con performance miste: il Dow Jones ha registrato un aumento dello 0,13%, l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,13%, mentre il Nasdaq Composite ha evidenziato una perdita dello 0,32%.
I verbali dell'incontro del Federal Open Market Committee (Fomc) tenutosi il 30 e 31 gennaio hanno mostrato una crescente fiducia all'interno della Federal Reserve (Fed), con un'attenzione particolare alla cautela nel passare a un allentamento monetario. Nonostante l'ottimismo generale per l'efficacia degli interventi della Fed nel contenere l'inflazione negli Stati Uniti, che ha raggiunto i massimi di oltre 40 anni a metà 2022, si è sottolineata la necessità di attendere ulteriori dati prima di apportare cambiamenti alla politica monetaria. I rappresentanti della Fed ritengono che gli aumenti dei tassi d'interesse possano essere terminati, ma si è evidenziato il rischio di agire troppo rapidamente sui tagli.
Durante il meeting, la Fed ha mantenuto invariato il costo del denaro nel range tra il 5,25% e il 5,50%, sui massimi degli ultimi 22 anni, raggiunti con l'ultimo aumento di 25 punti base a luglio. Rispetto ai precedenti incontri, è stata rimossa la dichiarazione relativa alla volontà di continuare ad aumentare i tassi fino a quando l'inflazione non fosse sotto controllo. Tra i titoli in risalto, Palo Alto Networks ha evidenziato una diminuzione del 28,44% a seguito del taglio della previsione dei ricavi annui e delle sfide nell'implementazione della sua piattaforma di prodotti integrati.
La-Z-Boy ha registrato un calo del 4,5% dopo aver comunicato risultati trimestrali inferiori alle aspettative di mercato, con profitti netti in diminuzione e un calo del 13% nei ricavi rispetto all'anno precedente.
Nvidia ha chiuso la giornata con una riduzione del 2,58%. Il leader mondiale nell'ambito del computing con intelligenza artificiale ha annunciato i risultati trimestrali dopo la chiusura del mercato.
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