Tim verso un debito netto di 4,8 mld nel 2026: Equita vede un futuro più leggero

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 22/02/2024 09:57

Tim verso un debito netto di 4,8 mld nel 2026: Equita vede un futuro più leggero

Secondo Equita, il debito netto di Tim dopo l'affitto (Al) sarà di 4,8 miliardi di euro nel 2026, un ulteriore calo rispetto ai 6,5 miliardi previsti dopo la vendita della rete fissa, operazione che permetterà un deleverage di 14,2 miliardi di euro. 

Queste previsioni sono contenute in un report del broker in vista del Capital Market Day che si terrà il 7 marzo, durante il quale verrà presentato il nuovo piano triennale dell'ex monopolista telefonico. Il rapporto debito/Ebitda dopo l'affitto dovrebbe diminuire ulteriormente, arrivando a 1,2 nel 2026. Una volta completata la vendita degli asset di rete fissa, Equita prevede un calo a 2 dal precedente 3,8, supponendo che non verrà distribuito alcun dividendo nel corso del piano. Equita mantiene il rating di acquisto e il prezzo obiettivo a 40 centesimi. 

Il broker prevede un tasso medio di crescita composta (CAGR) dell'1% per il fatturato della 'service company' italiana tra il 2023 e il 2026, con un aumento dell'Ebitda-Al domestico del 4% nel medesimo periodo. La filiale brasiliana Tim Sa continuerà a essere il motore di crescita del gruppo. Equita prevede un aumento del fatturato del 6% tra il 2023 e il 2026 e un incremento del 10% del margine operativo lordo nello stesso periodo. 

(Redazione)
 

 

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