Tesla taglia 14mila posti: scossa negativa a Wall Street

Tesla ha annunciato una riduzione del 10% della sua forza lavoro globale, equivalente a circa 14mila dipendenti. Il CEO Elon Musk ha attribuito la decisione alla necessità di eliminare la duplicazione dei ruoli e ridurre i costi. Questo annuncio ha avuto un impatto negativo sul titolo di Tesla a Wall Street. Musk ha spiegato in una lettera ai dipendenti che, in preparazione alla prossima fase di crescita dell'azienda, è fondamentale esaminare ogni aspetto per ridurre i costi e aumentare la produttività. La decisione di tagliare i posti di lavoro segue una revisione accurata dell'organizzazione. 

Il titolo di Tesla ha perso il 31% dall'inizio dell'anno, a causa di una riduzione della domanda di auto elettriche e della forte concorrenza da parte di rivali cinesi. Recentemente, Tesla ha registrato il primo calo annuale nelle consegne di veicoli dal 2020, quando la pandemia di Covid-19 ha frenato la produzione e le vendite. A ciò si aggiunge la notizia della partenza del vicepresidente senior Drew Baglino, secondo quanto riferito da fonti informate. Baglino, che ha guidato lo sviluppo ingegneristico e tecnologico di batterie, motori e prodotti energetici, è il secondo alto dirigente a lasciare l'azienda negli ultimi otto mesi. Nel contempo, Tesla ha rivelato una diminuzione delle consegne globali di veicoli nel primo trimestre, la prima in quasi quattro anni. 

Nonostante i tagli dei prezzi, non sono riusciti a stimolare la domanda. Tesla sta affrontando la concorrenza di produttori di veicoli elettrici cinesi, che stanno lanciando modelli più economici. 

L'azienda ha avuto difficoltà a rinnovare i suoi modelli obsoleti a causa degli alti tassi di interesse, che hanno ridotto l'appetito dei consumatori per articoli costosi. Inoltre, Reuters ha riferito che Tesla ha cancellato un'auto economica prevista, che gli investitori speravano potesse stimolare la crescita del mercato di massa. Musk ha negato la notizia, ma non ha corretto alcun errore specifico. Infine, Tesla aveva già licenziato il 4% della sua forza lavoro a New York nel febbraio dell'anno scorso come parte di un ciclo di revisione delle prestazioni, prima dell'avvio di una campagna sindacale da parte dei suoi dipendenti.

(Redazione)