Terna piace agli analisti e il titolo sale
Seduta al rialzo ieri per Terna, su cui Societe Generale ha alzato il prezzo obiettivo. Il titolo si mantiene sopra la parità anche questa mattuna, seppur con un margine piuttosto risicato.
Societe Generale ha alzato il prezzo obiettivo su Terna da 8,5 a 9,1 euro, confermando la raccomandazione "Buy".
Gli analisti hanno sottolineato che Terna ha registrato la crescita più significativa della Rab (regulated asset base, ovvero la base di attività regolamentate) tra le società europee regolate nel settore. In particolare, Societe Generale stima un tasso composto medio annuo di crescita della Rab dell'8,5% nel periodo 2022-2026 per Terna.
Questo aggiornamento positivo potrebbe riflettere la fiducia degli analisti nelle prospettive di crescita di Terna e nelle sue performance nel settore dell'energia elettrica regolamentata.
Terna, altra buona notizia
Il titolo ha potuto beneficiare recentemente di un'altra buona notizia, l'approvazione del progetto definitivo del secondo tratto del Tyrrhenian Link rappresenta infatti un passo significativo nell'ambito dell'energia e dell'ambiente in Italia.
Questo cavo sottomarino in corrente continua, che collega la Sardegna, la Sicilia e la Campania, avrà un impatto positivo su diverse aree.
La capacità di 1.000 MW fornirà un notevole contributo all'approvvigionamento di energia in queste regioni, contribuendo a garantire la stabilità delle reti elettriche e a soddisfare la domanda crescente.
L'infrastruttura aiuterà a ridurre le emissioni di gas serra e a supportare gli obiettivi di riduzione del carbone promuovendo una transizione verso fonti di energia più pulite e sostenibili.
La connessione tra le regioni favorirà un migliore scambio di energia elettrica tra di esse, contribuendo a migliorare l'efficienza delle reti elettriche e a ridurre i rischi di blackout.
Questo progetto è un passo importante verso la sostenibilità energetica, promuovendo la diversificazione delle fonti energetiche e la resilienza delle infrastrutture.
L'investimento di circa 3,7 miliardi di euro da parte di Terna per il completamento del progetto del Tyrrhenian Link è una testimonianza dell'impegno dell'azienda nel promuovere l'infrastruttura energetica e sostenibile in Italia.
L'investimento è in linea con gli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC) per la riduzione delle emissioni e la promozione di fonti energetiche sostenibili.
Il grafico di Terna: titolo ad un bivio importante
Da un punto di vista grafico Terna si trova in prossimità di una resistenza chiave: a 7,80 euro si colloca infatti il 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di maggio a 8,24 euro.
Oltre 7,80 i prezzi dovrebbero trovare la forza per ricoprire il gap ribassista del 19 giugno con lato alto a 8,02.
Resistenza successiva il citato massimo di maggio.
Senza la rottura di area 7,80 rimarrebbe invece presente il timore che il rimbalzo in atto dal minimo di inizio agosto sia destinato a dimostrarsi solo una pausa della precedente tendenza ribassista.
Sotto i minimi di giovedì a 7,60, coincidenti con la media mobile esponenziale a 20 giorni, il rischio di una discesa nuovamente in area 7,10 aumenterebbe considerevolmente.
Alla violazione anche di quel supporto probabili cali fino a 6,85 circa.