Il progetto di collegamento elettrico sottomarino tra l'Isola d'Elba e Piombino, in provincia di Livorno, è stato portato a compimento. Tale iniziativa ha richiesto un investimento di 90 milioni di euro ed ha seguito alti standard di sostenibilità per proteggere l'ecosistema marino dell'area. Gestito da Terna, e guidato da Giuseppina Di Foggia, il progetto ha un impatto significativo sull'intero sistema elettrico nazionale, rafforzando il ruolo strategico della società nel processo di transizione energetica del Paese. Il cavo sottomarino ha una lunghezza totale di circa 37 km, con 34 km sottomarini e 3 km completamente interrati.
L'infrastruttura è fondamentale in quanto raddoppia le linee di connessione tra il sistema elettrico nazionale e la rete dell'isola. Il nuovo collegamento tra l'Isola d'Elba e la Toscana ha molteplici benefici. Innanzitutto, migliora la sicurezza e l'affidabilità della rete elettrica dell'isola, grazie a un considerevole investimento da parte di Terna.
Inoltre, il progetto è stato realizzato seguendo gli standard più elevati di sostenibilità. Il cavo è invisibile e per la sua installazione sono state utilizzate tecnologie avanzate che proteggono la biodiversità marina del territorio.
Il cavo sottomarino è stato posato dalla nave Leonardo Da Vinci di Prysmian a una profondità massima di 70 metri sotto il livello del mare, partendo da Portoferraio e arrivando alla costa continentale di Piombino. L'azienda ha preso misure per proteggere l'habitat marino dell'area.
Prima dell'inizio delle operazioni di posa del cavo, sono state riposizionate circa 53.000 talee di Posidonia oceanica nel Golfo di Follonica, una pianta acquatica tipica del Mediterraneo che svolge un ruolo cruciale per l'intero ecosistema marino. Questo ha coinvolto un totale di 1650 m² di habitat.
Gli approdi del cavo sono stati realizzati tramite la tecnica della trivellazione orizzontale controllata (TOC). Questa tecnica permette di installare la tubazione limitando l'interferenza con le piante acquatiche e annullando l'impatto dei lavori sul litorale, garantendo al contempo la necessaria protezione meccanica del collegamento elettrico.
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