Telecom chiude con KKR per NetCo e abbatte il debito

03/07/2024 17:50

Telecom chiude con KKR per NetCo e abbatte il debito

Telecom cede NetCo

Lieve rialzo in Borsa per Telecom Italia dopo il perfezionamento della vendita della rete a KKR, operazione inseguita per anni e finalmente portata a termine con successo. Tecnicamente l'operazione si sostanzia nel conferimento di NetCo (il ramo d’azienda che comprende l’infrastruttura di rete fissa e le attività wholesale, come definito dal cda di due anni fa che ha indicato la strada della separazione degli asset di rete da quelli dei servizi) in FiberCop (di cui Telecom controlla il 58%, KKR il restante 42% ) seguito dall'acquisizione di quest'ultima da parte di Optics BidCo, veicolo creato ad hoc e controllato da KKR con il 37,8%, Adia (Abu Dhabi Investment Authority) e Cppib (fondo pensione canadese) al 17,5% a testa, il Tesoro al 16%,e F2i all'11,2%.

Un bel colpo al debito

La transazione valorizza NetCo 18,8 miliardi di euro che potrebbero salire a 22 grazie agli earn-out (componenti variabili del prezzo di un'operazione di acquisizione di una società) che diverrebbero effettivi al verificarsi di determinate condizioni (la futura integrazione con Open Fiber).

L'effetto sull'ingente debito di Telecom è notevole: nel comunicato di lunedì il gruppo conferma infatti che il deleverage sarà pari a 14,2 miliardi di euro che, al netto di aggiustamenti e costi di separazione (pari a complessivi 0,4 miliardi), determinando un netto effettivo pari a 13,8 miliardi.
Ricordiamo che alla fine del primo trimestre 2024 "l’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease del Gruppo in continuità al 31 marzo 2024 ammonta a 21,4 miliardi di euro, in aumento di 1 miliardo di euro rispetto al 31 dicembre 2023".

La nuova Telecom

Lo "smagrimento" di Telecom a valle della cessione di NetCo non si limiterà al debito: i dipendenti passeranno infatti da 37.065 a 17.281 persone (pari a 16.135 full time equivalent).

La rete che apparteneva al gruppo guidato dall'a.d. Pietro Labriola ora è di proprietà altrui e per utilizzarla le condizioni sono state stabilite da un Master Service Agreement valido per 15 anni, rinnovabile per ulteriori 15 anni, in base al quale i servizi "saranno resi a prezzi di mercato e senza impegni minimi di acquisto".
Con il nuovo assetto Telecom punterà a competere "in maniera più efficace sul mercato Consumer ed Enterprise in Italia" grazie anche a una "solida struttura finanziaria".

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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