Tasso di occupazione in Italia al 62,3% ad aprile, inattività al 33,0%

30/05/2024 11:11

Tasso di occupazione in Italia al 62,3% ad aprile, inattività al 33,0%
A partire da aprile 2024, si osserva un aumento degli occupati, una diminuzione dei disoccupati e una sostanziale stabilità degli inattivi rispetto al mese precedente. L'occupazione registra una crescita dello 0,4%, equivalente a 84mila unità, coinvolgendo uomini e donne, sia dipendenti che autonomi, e tutte le fasce d'età tranne i 25-34enni che registrano un calo. Il tasso di occupazione sale al 62,3%, con una variazione positiva dello 0,1 punti. Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce del 3,0%, pari a -55mila unità, per entrambi i sessi e tutte le fasce d'età tranne i 15-24enni. Il tasso di disoccupazione totale si attesta al 6,9%, con una riduzione di 0,2 punti, mentre quello giovanile rimane stabile al 20,2%. La stabilità degli inattivi è il risultato dell'aumento tra gli uomini e i 25-34enni e della diminuzione tra le donne e le altre fasce d'età. Il tasso di inattività si mantiene fermo al 33,0%.

Nel confronto con il trimestre precedente, da febbraio ad aprile 2024, si evidenzia un incremento del livello di occupazione dello 0,6%, con un totale di 136mila occupati in più. Questo aumento è accompagnato da un calo delle persone in cerca di lavoro del 2,3% (-44mila unità) e degli inattivi dello 0,2% (-19mila unità). Rispetto ad aprile 2023, il numero di occupati è superiore del 2,2% (+516mila unità), coinvolgendo uomini, donne e tutte le fasce d'età, con un incremento del tasso di occupazione del 1,1%.

Rispetto all'anno precedente, si osserva una diminuzione sia delle persone in cerca di lavoro (-11,8%, pari a -236mila unità) sia degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,3%, pari a -166mila unità).
Nel commento relativo ad aprile 2024, si evidenzia che l'aumento dell'occupazione coinvolge sia i dipendenti (18 milioni 820mila) che gli autonomi (5 milioni 156mila), portando il totale degli occupati a 23 milioni 975mila, con un incremento di 516mila unità rispetto all'anno precedente. Questo aumento è principalmente dovuto alla crescita dei dipendenti permanenti (+444mila) e degli autonomi (+154mila), mentre si registra una diminuzione dei dipendenti a termine (-82mila). A livello mensile, il tasso di occupazione sale al 62,3%, la disoccupazione scende al 6,9%, e l'inattività rimane stabile al 33,0%.

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