Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo in scia alla chiusura positiva ieri a Wall Street. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,5%, il cac40 di Parigi lo 0,5%, il Ftse100 di Londra lo 0,4% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,4%.
Tra i titoli in evidenza Stellantis +2%. Il gruppo automobilistico ha chiuso l'esercizio 2023 con un utile netto in crescita dell'11% a 18,6 miliardi di euro. I ricavi netti hanno raggiunto i 189,5 miliardi di euro (+6% rispetto al 2022). Proposto un dividendo di 1,55 euro per azione (+16% rispetto all'esercizio precedente) ed approvato un programma di acquisto di azioni proprie da 3 miliardi di euro. Wendel +2%. Berenberg ha avviato la copertura sul titolo della società di investimenti con rating "buy".
Commerzbank +1,5%. Il gruppo bancario tedesco ha registrato nel 2023 l'utile più alto degli ultimi 15 anni a 2,224 miliardi di euro (+55% rispetto al 2022). Nel quarto trimestre l'utile netto si è attestato a 395 milioni di euro, sopra rispetto ai 361 milioni del consensus fornito dalla stessa Commerz.
Sul fronte macroeconomico in Spagna il tasso d'inflazione, secondo quanto comunicato dall'Instituto Nacional de Estadística (Ine, l'ente statistico di Madrid), in gennaio è cresciuto al 3,4% annuo dal 3,1% di dicembre (3,2% in novembre).
Il dato è in linea con la lettura preliminare diffusa il mese scorso. Su base sequenziale l'indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,1% contro la precedente lettura invariata (0,3% il declino di novembre), anche in questo caso in linea con il dato flash. L'indice armonizzato è invece cresciuto sul 3,5% annuo dal 3,3% di novembre e dicembre (3,5% anche in ottobre) ed è calato dello 0,2% mensile (invariata la lettura di dicembre).
In Gran Bretagna il Pil, secondo quanto comunicato su base preliminare dall'Office for National Statistics (Ons, l'ente statistico di Londra), nel quarto trimestre 2023 ha segnato un calo dello 0,2% annuo, contro il precedente rialzo dello 0,2% (0,6% nel secondo) e l'incremento dello 0,1% stimato dagli economisti.
Su base sequenziale l'economia britannica è invece scesa dello 0,3% contro lo 0,1% del terzo trimestre (0,2% il progresso del secondo) e del consensus. La Gran Bretagna scivola quindi in recessione tecnica. Nel solo mese di dicembre il Pil di Londra è calato dello 0,1% sequenziale contro il rialzo dello 0,2% di novembre (0,3% il declino di ottobre) e la flessione dello 0,2% attesa.
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