Stellantis: colpi di fioretto tra Tavares e Urso

Tavares conciliante con i sindacati

Stellantis sta risalendo la china dopo la brusca correzione (-11% circa tra il massimo del 26 marzo a 27,35 euro e il minimo del 5 aprile a 24,3450) vista nelle sedute a cavallo della pausa pasquale.
Oggi il titolo approfitta delle dichiarazioni concilianti dell'a.d. Carlos Tavares dopo l'incontro con i sindacati avvenuto in mattinata a Mirafiori, cogliendo l'occasione offerta dall'evento di presentazione del nuovo reparto di produzione delle trasmissioni elettrificate eDCT per motori ibridi: questi dispositivi permetteranno una riduzione delle emissioni di non meno del 70%.

Il manager ha affermato che il dialogo è stato "aperto, costruttivo e sincero" e che è necessario abbandonare il dogmatismo e usare invece il pragmatismo: solo in questo modo si potrà lavorare insieme per la soluzione dei problemi e adottare una visione per il futuro.

Non sono però mancate le punzecchiature del governo dopo le critiche arrivate nei mesi scorsi direttamente dalla premier Meloni.

Le punzecchiature di Urso

Il Ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso nel corso di un evento del Sole 24 Ore ha ricordato il divario tra l'Italia e gli altri principali Paesi europei: da noi è attivo un solo produttore di auto contro i 4-5 degli altri e c'è un divario tra auto prodotte (450 mila) e vendute (1,5 milioni) che non esiste all'estero.

Urso ha apprezzato la condivisione da parte di Tavares del target di un milione di auto Stellantis prodotte in Italia (sottolineando che è stato il governo a indicarlo), invitandolo a raggiungerlo prima del 2030 indicato dal manager.

La visione positiva di Barclays

Intanto il mercato inizia a mettere a fuoco l'appuntamento del 30 aprile con i risultati del primo trimestre.
Gli analisti di Barclays prevedono un periodo abbastanza difficile con ricavi in calo del 12,4% a/a a 41,4 miliardi di euro a causa andamenti sfavorevoli di scorte, mercato valutario, mix di vendite e prezzi. Nonostante questo la raccomandazione su Stellantis viene confermata overweight all'interno di un settore, quello European Autos & Auto Parts, su cui l'ufficio studi della banca britannica ha un'opinione negativa.

Il target resta invariato a 28,50 euro contro i 25 circa attuali.