Il Consiglio di Amministrazione di AbitareIn S.p.A., società milanese specializzata nello sviluppo residenziale e quotata sul mercato MTA, ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 giugno 2024. I dati evidenziano un significativo calo nei ricavi consolidati, che ammontano a € 52,3 milioni, rispetto ai € 99,6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato è attribuibile principalmente ai ricavi derivanti dalle vendite di unità immobiliari e alla variazione delle rimanenze per nuovi acquisti e avanzamento lavori.
In particolare, i ricavi per vendite ammontano a € 13,6 milioni, con un contributo significativo derivante dai rogiti delle unità di Milano City Village, Palazzo Naviglio e Trilogy Towers. La variazione positiva delle rimanenze per avanzamento lavori è di € 30,8 milioni, mentre il totale dell’avanzamento della produzione è di € 43,6 milioni. Gli altri ricavi ammontano a € 5,1 milioni, in calo rispetto ai € 15,1 milioni del 2023, includendo investimenti in immobili destinati alla locazione e altri ricavi per servizi.
L’EBT consolidato è di € 6,1 milioni, mentre il patrimonio netto consolidato è di € 104,8 milioni. L’indebitamento finanziario netto è aumentato a € 71,5 milioni, e l’utile netto consolidato di pertinenza del gruppo è di € 3 milioni, in calo rispetto ai € 22,9 milioni dell’anno precedente.
I punti salienti includono una pipeline di 223.000 mq commerciali per 2.447 unità, un costo medio di acquisto di € 610/mq, un portafoglio ordini di 490 unità per un valore di € 223 milioni e caparre contrattualizzate per € 67,7 milioni.
Luigi Gozzini, Presidente di AbitareIn, ha commentato la situazione attuale, evidenziando il blocco dell'urbanistica e dell'edilizia a Milano che sta influenzando l'intero settore. Questo ha portato a ritardi nel rilascio di titoli autorizzativi, costringendo l’azienda a sospendere alcune commercializzazioni. Gozzini ha sottolineato che la questione sta assumendo dimensioni significative, con potenziali ripercussioni su tutto il territorio italiano.
Marco Grillo, Amministratore Delegato della Società, ha aggiunto che, nonostante le difficoltà, esiste un crescente fabbisogno di nuove abitazioni, in particolare per famiglie con redditi medi e bassi, a causa delle nuove normative sulle "case green". L’azienda intende continuare a lavorare per colmare questo gap strutturale, rivolgendo attenzione alla fascia di mercato affordable per le famiglie che desiderano vivere a Milano.
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