Somec vince contratti per 22,1 milioni di euro

Somec S.p.A. (Euronext Milan: SOM), azienda specializzata nella progettazione, produzione e installazione di opere complesse chiavi in mano nel settore civile e navale, ha annunciato di aver ottenuto una serie di commesse di rinnovo per la flotta di navi da crociera di uno dei più grandi armatori mondiali. I contratti, del valore totale di 22,1 milioni di euro, rappresentano gli importi più importanti mai ottenuti dal Gruppo Somec nei suoi vent'anni di attività nel settore del refitting. Le attività inizieranno nel 2024 presso importanti cantieri navali in Europa e America Centrale e si estenderanno per tutto il 2025.

In dettaglio, le controllate italiane Somec Sintesi e statunitense Navaltech, entrambe appartenenti alla divisione "Sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili" di Somec, contribuiranno al rinnovamento contemporaneo e sostenibile di 7 navi da crociera già in uso, sfruttando l'esperienza distintiva nel refitting delle due società e le sinergie derivanti dall'appartenenza al Gruppo Somec, che in passato ha collaborato alla costruzione di tutte le navi che saranno oggetto di ammodernamento.

Oscar Marchetto, presidente di Somec, ha dichiarato: "Grazie all'impegno e alla dedizione del co-amministratore delegato Giancarlo Corazza e del suo team, siamo entusiasti di annunciare le commesse più importanti di sempre per il nostro Gruppo nel settore del refitting, che potenzialmente potranno essere estese in futuro. Dopo l'interruzione causata dalla pandemia e l'impatto sui bilanci degli armatori, il processo di rinnovo delle flotte è tornato a pieno regime e sta accelerando, supportato da macro-tendenze come l'attenzione all'ambiente e la ricerca di comfort e lusso da parte dei crocieristi.

L'intero Gruppo Somec, comprese le divisioni Mestieri e Talenta, è pronto a cogliere le numerose opportunità di refitting che si presenteranno, grazie alla sua leadership nel settore delle vetrate navali e ai legami sempre più solidi con i principali armatori mondiali, costruiti in decenni di proficua collaborazione."

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