Le principali borse europee hanno iniziato la settimana in calo, a seguito di un deludente rapporto sulla produzione industriale tedesca. Il Dax di Francoforte ha perso lo 0,4%, il Cac40 di Parigi lo 0,2%, il Ftse100 di Londra lo 0,2% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,2%.
Siemens Energy, fornitore di tecnologie per il settore delle energie rinnovabili, ha registrato un calo del 5%. Le difficoltà riscontrate nella divisione di turbine eoliche Siemens Gamesa costeranno al gruppo tedesco 2,2 miliardi di euro, portando a una revisione al ribasso delle stime per l'intero esercizio.
D'altra parte, OHB ha visto un aumento del 33%. Il fondo statunitense Kkr ha offerto 44 euro per azione per l'acquisto della società specializzata nel settore aerospaziale.
Scout24, il gruppo di servizi internet, ha registrato un aumento dell'8%. Il gruppo ha alzato le previsioni per il 2023: ora si prevede un aumento dei ricavi del 15%, rispetto al precedente 12%, e un aumento dell'Ebitda tra il 18% e il 19%, rispetto al precedente 13%.
Dal punto di vista macroeconomico, in Germania la produzione industriale è diminuita dell'1,5% in giugno, rispetto alla diminuzione dello 0,1% di maggio, secondo i dati forniti da Statistisches Bundesamt (Destatis, l'agenzia nazionale di statistica tedesca). Su base annua, la produzione industriale è diminuita dell'1,83%, rispetto all'aumento dello 0,10% nel mese precedente.
In Gran Bretagna, l'indice dei prezzi delle abitazioni Halifax Hpi (Housing Price Index), come comunicato da Halifax, uno dei principali fornitori di mutui di Londra, ha registrato una diminuzione del 2,4% su base annua in luglio, rispetto al 2,6% del mese precedente e al 3,8% delle previsioni. Su base mensile, l'Halifax Hpi è diminuito dello 0,3%, dopo una diminuzione dello 0,1% nel giugno precedente.
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