Nel contesto attuale, Andrea Scauri, gestore azionario Italia di Lemanik, mantiene una visione prudente sui mercati a causa del rischio che le politiche monetarie restrittive possano continuare a influenzare la crescita economica nei prossimi mesi. Attualmente, il portafoglio di investimenti è sovrappesato sui titoli finanziari, con un'esclusione dai servizi di pubblica utilità a causa del peggioramento dello scenario dei prezzi dell'energia. Inoltre, c'è una cautela sul settore del lusso a breve termine dopo una corsa dei titoli Ytd e sono state prese delle misure per ridurre l'esposizione nell'energia. Si mantiene un posizionamento selettivo sugli industriali e un'esposizione alle infrastrutture.
Il mese di marzo ha visto i mercati azionari globali chiudere in territorio positivo, sostenuti dai segnali di politiche monetarie accomodanti delle banche centrali, dalla presenza di liquidità sui mercati e dall'aumento delle probabilità di uno scenario "Goldilocks" di crescita economica più forte del previsto. Tuttavia, secondo l'analisi di Scauri, il mercato statunitense sembra sovrastimare i potenziali effetti negativi di un rialzo coordinato dei tassi di interesse da parte delle banche centrali per contrastare l'inflazione. Ciò potrebbe rendere il mercato azionario vulnerabile in caso di delusioni sulla crescita economica o di un'inflazione più resistente.
La Fed prevede tre tagli dei tassi di interesse per quest'anno, con un'inizio previsto a giugno, ma con una prospettiva più leggera di tagli nel 2025 e 2026 rispetto alle previsioni precedenti. In Europa, si prevede un taglio dei tassi di interesse entro la fine del 2024, con il primo taglio di 25 pb a giugno. Le valutazioni dei mercati azionari statunitense ed europeo sembrano elevate, ma quelle dell'Italia appaiono meno estreme e più attraenti, soprattutto per le mid-small cap italiane.
Un'altra sfida è rappresentata dalla crescente concentrazione in diversi mercati, come negli Stati Uniti e in Europa, con alcune aziende che detengono una quota significativa della capitalizzazione di mercato degli indici di riferimento. Questa concentrazione potrebbe rappresentare un rischio, soprattutto se la tendenza dovesse invertirsi. Inoltre, è importante considerare che alcune performance di mercato sono trainate da singoli titoli, come nel caso del Russell 2000 negli Stati Uniti.
Lemanik SIM S.p.A., società italiana di intermediazione mobiliare del Gruppo Lemanik, distribuisce in Italia Lemanik Sicav. La strategia di investimento attuale comprende posizioni sui titoli finanziari come Banca Monte dei Paschi, Intesa e Banco Bpm, nonché investimenti in settori come il petrolio con Tenaris e Saras, e la difesa con Leonardo. Altri settori su cui si concentrano gli investimenti sono green capex con titoli come Danieli e Prysmian, che beneficeranno di investimenti a lungo termine nella transizione energetica.
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