Saipem stipula nuovi contratti e sfugge alle vendite in Borsa

Nel momento in cui scriviamo, intorno a mezzogiorno, Saipem è uno dei pochi titoli del FTSE MIB che quest'oggi sta mettendo a segno un rialzo convincente. In una seduta tendenzialmente ribassista per l'indice milanese, Nexi e la stessa Saipem sono le uniche due società che stanno superando il punto percentuale (oltre che il punto e mezzo, visto che il titolo attualmente sta salendo dell'1,60% circa).

Uno dei motivi principali di questo progresso è la notizia che vede Saipem avere stipulato due nuovi contratti off-shore con i sauditi di Saudi Aramco, il cui valore si aggira intorno al miliardo di dollari, circa 900 milioni di euro. Questi contratti rientrano nel Long-Term Agreement attualmente in vigore con Saudi Aramco.

Il primo contratto riguarda l'ingegneria, l'approvvigionamento, la costruzione e l'installazione di tre moduli di deck di produzione, 33 km di condotte rigide sottomarine con diametri di 12 pollici e 16 pollici e 34 km di cavi elettrici sottomarini. Tutto ciò sarà installato sul campo di petrolio e gas di Marjan.

Il secondo contratto riguarda l'EPCI di tre jacket, cinque moduli di produzione, 22 km di condotte sottomarine rigide con un diametro di 16 pollici, cinque km di condotte sottomarine flessibili e 35 km di cavi elettrici sottomarini sui giacimenti petroliferi di Zuluf e Safaniyah.

(Redazione)