Saipem debole dopo la presentazione dei dati trimestrali. Il titolo ha ceduto il 5,32% a 1,3355 euro, i prezzi hanno oscillato tra 1,275 e 1,3675 euro.
Saipem ha chiuso il terzo trimestre con una notevole crescita nei ricavi, margini, utile netto e generazione di cassa
Saipem ha chiuso il terzo trimestre con una notevole crescita nei ricavi, margini, utile netto e generazione di cassa.
La societ ha anche confermato le sue previsioni per il 2023.
Il Consiglio di Amministrazione ha proposto di autorizzare la conversione in azioni ordinarie di un prestito obbligazionario equity-linked da 500 milioni di euro, con scadenza nel settembre 2029, e di aumentare il capitale per supportare questa conversione.
Miglior risultato dal quarto trimestre del 2019 in termini di MOL
L'Amministratore Delegato, Alessandro Puliti, ha sottolineato che il margine operativo lordo di Saipem aumentato del 26% nel terzo trimestre, raggiungendo il miglior risultato dal quarto trimestre del 2019.
Ha inoltre evidenziato una solida crescita nel portafoglio ordini, che ha registrato un aumento del 30% rispetto al trimestre precedente, raggiungendo 5,2 miliardi di euro, escludendo Hail & Ghasha.
Questo portafoglio ordini fornisce una notevole visibilit sui ricavi per il 2024 e il 2025, con i ricavi del 2024 quasi completamente coperti e quelli del 2025 coperti per i due terzi.
Nel complesso, Puliti ha dichiarato che Saipem ha compiuto progressi significativi verso il miglioramento e la stabilit, diventando una societ pi solida, tornando in utile e registrando una crescita costante trimestre dopo trimestre.
Paolo Calcagnini, il CFO di Saipem, parla del calo del titolo
Durante una conference call con i giornalisti, Paolo Calcagnini, il CFO di Saipem, ha suggerito che il calo del titolo potrebbe essere dovuto a un'errata comprensione del comunicato relativo all'assemblea.
Il CEO di Saipem ha dichiarato che ancora troppo presto per discutere dei dividendi. Inoltre, il CFO ha confermato che non ci sono piani per un aumento di capitale nel prossimo futuro e ha spiegato che gli azionisti voteranno sulla potenziale emissione di azioni solo alla scadenza dell'obbligazione equity-linked, nel caso in cui venga esercitata l'opzione di conversione.
Alessandro Puliti, l'amministratore delegato di Saipem, ha commentato l'andamento al ribasso del titolo, affermando che non hanno elementi per valutare questa flessione e che il trimestre stato uno dei migliori di sempre per l'azienda, con ricavi, margini, utili netti e generazione di cassa a livelli record.
Proposta conversione in azioni ordinarie di un prestito obbligazionario equity-linked
Il Consiglio di Amministrazione (Cda) ha deciso di proporre all'assemblea l'approvazione della conversione in azioni ordinarie di un prestito obbligazionario equity-linked da 500 milioni di euro, che ha una scadenza fissata per l'11 settembre 2029.
Questo significa che i detentori del prestito obbligazionario avranno l'opzione di convertirlo in azioni ordinarie della societ.
Inoltre, stata presentata una proposta di aumento di capitale per supportare questa conversione, nel caso in cui i detentori decidano di esercitare l'opzione di conversione.
Questa decisione stata comunicata attraverso una nota aziendale.
Il ribasso di Saipem gioved ha comportato la violazione di due supporti rilevanti
Il ribasso di gioved ha comportato la violazione di due supporti rilevanti: la trend line rialzista disegnata dal minimo di settembre 2022, passante a 1,40? circa, oltre a quella che unisce i minimi dell'8 agosto e del 4 ottobre, passante a 1,36 circa.
Questa seconda linea pu essere considerata la neckline del testa spalle ribassista disegnato dal top del 20 luglio, una figura che potrebbe comportare l'inversione del trend al rialzo dell'ultimo anno.
Se i prezzi si manterranno al di sotto di area 1,36 aumenterebbe il rischio di vedere raggiunto il target del testa spalle, posizionato a 1,06 circa (proiezione dell'ampiezza del testa spalle verso il basso dal punto di rottura).
Supporto intermedio a 1,1750?. Il ritorno al di sopra di area 1,40 fornirebbe un primo spunto per un tentativo di rimbalzo verso la resistenza a 1,50 euro. Target successivo a 1,62 circa.