La Juventus ha registrato un rosso record nel primo semestre dell'attuale stagione sportiva, con una perdita di 95,1 milioni di euro rispetto alla perdita di 29,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. La società di calcio, controllata da Exor con il 63,8%, ha affermato che il semestre finanziario è stato penalizzato per circa 60 milioni a causa della mancata partecipazione della squadra alle competizioni della UEFA.
I ricavi complessivi sono scesi da 233,4 a 173,3 milioni di euro. Tuttavia, questo non rappresenta il fatturato operativo, poiché include i ricavi dalla gestione dei diritti dei calciatori e il plusvalore dal mercato dei trasferimenti, che è diminuito da 42,8 a 17,3 milioni di euro. La Juventus ha riferito che l'aumento delle perdite rispetto al semestre precedente è dovuto principalmente a minori ricavi e a una diminuzione dei proventi per un totale di 85,6 milioni di euro. Questo è stato in parte compensato da una riduzione dei costi operativi, degli ammortamenti e delle riserve per un totale di 22,1 milioni di euro.
La società ha anche riferito di un debito netto di 326,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023, 13,1 milioni in meno rispetto al 30 giugno. Tuttavia, nel corso del semestre, il club ha ricevuto 127 milioni di euro dal versamento anticipato di Exor per la sua quota di aumento di capitale, il che significa che senza questo apporto di capitale, i debiti sarebbero aumentati di 114 milioni di euro. La Juventus prevede di rimborsare un prestito obbligazionario in scadenza per 175 milioni di euro, oltre a 5,9 milioni di interessi maturati, il 19 febbraio.
La società ha anche evidenziato una riduzione dei costi operativi di 22 milioni di euro, che dovrebbe raddoppiare nel corso dell'intero esercizio finanziario. Infine, la Juventus sta programmando un aumento di capitale di 200 milioni di euro, che dovrebbe essere completato entro aprile. Per l'attuale esercizio, il club prevede una perdita netta superiore a quella dello scorso anno, stimata tra 122 e 212 milioni di euro. Tuttavia, si prevede che l'indebitamento netto al 30 giugno 2024 sia significativamente inferiore rispetto a quello di fine dicembre. Al momento, il valore totale della società in borsa è di circa 610 milioni di euro.
(Redazione)