Rinnovato CCNL industria alimentare fino al 2027

01/03/2024 15:45

Rinnovato CCNL industria alimentare fino al 2027
Nella notte è stato firmato il rinnovo del contratto nazionale dell'industria alimentare 2023-2027 tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e le associazioni delle imprese del settore. Dopo quattro giorni di trattative non-stop, i sindacati hanno annunciato un accordo che ha portato ad un incremento salariale e miglioramenti significativi in termini di welfare e contrasto alla precarietà. Il nuovo accordo prevede un aumento di 280 euro per un montante complessivo di 137 euro, che raggiungerà i 10.236 euro al termine dei 4 anni.

La prima tranche di aumenti partirà il 1 dicembre 2023 con un incremento di 75 euro. Durante i primi 14 mesi di applicazione contrattuale, i lavoratori e le lavoratrici vedranno un recupero di 170 euro, che rappresenta il 60% dell'aumento totale previsto. Viene inoltre previsto un ulteriore aumento di 15 euro mensili per i casi di mancata contrattazione di secondo livello. Il welfare contrattuale sarà potenziato con un aumento di 4 euro per il fondo integrativo sanitario Fasa e un contributo maggiore delle aziende (1,5%) per il fondo di previdenza complementare Alifond.

Importanti sono anche le novità riguardanti la riduzione dell'orario di lavoro nel settore alimentare. A partire dal 1 gennaio 2026, verrà ridotto l'orario di lavoro per coloro che svolgono turni di 18 e 21 ore, con ulteriori riduzioni negli anni successivi che coinvolgeranno tutti i lavoratori a partire dal 2027. Si prevede inoltre la possibilità di ulteriori riduzioni dell'orario di lavoro a livello aziendale in caso di investimenti tecnologici.
Il nuovo accordo prevede anche un miglioramento della tutela della maternità e paternità, una riduzione della precarietà con la diminuzione della percentuale dei contratti a termine e l'aumento delle ore retribuite per i congedi parentali. Sono stati introdotti nuovi paragrafi riguardanti la diversità e l'inclusione, con l'impegno a promuovere analisi e buone pratiche a livello sia nazionale che aziendale.

Inoltre, è prevista l'avviamento dei lavori della Commissione paritetica tecnica per l'aggiornamento delle declaratorie a partire dal 2024, con l'obiettivo di rivisitare il sistema classificatorio. Gli strumenti per la formazione, l'apprendistato e la sicurezza saranno ulteriormente implementati. I Segretari generali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno dichiarato che l'accordo rappresenta un passo importante per l'incremento economico e le conquiste normative in favore del lavoro stabile e qualificato.

(NEWS Traderlink)

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