Il rimborso 730 senza sostituto è un tema che in queste ultime settimane si sta facendo sempre più interessante.
Molti contribuenti italiani, in particolare coloro che presentano la dichiarazione dei redditi senza avere un datore di lavoro o un ente pensionistico che funge da sostituto d'imposta sono in attesa di ricevere il rimborso.
Ma quando arriva il rimborso 730 in questi casi e quali sono le modalità di accredito previste dall'Agenzia delle Entrate?
Scopriamolo insieme. Prima però vi lasciamo al video YouTube di Insindacabili che ci svela ulteriori notizie su quando arriva il Rimborso 730 senza sostituto.
Rimborso 730/2024 senza sostituto, quando arriva il pagamento?
Ancora non sono terminati i rimborsi 730 derivanti dalle dichiarazioni dei redditi relativi all’anno 2023.
Molti sono quelli che hanno già ricevuto l’accredito come pensionati e lavoratori dipendenti, altri invece quelli che hanno presentato la dichiarazione senza sostituto sono ancora in attesa del rimborso che in questo caso arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Quando un contribuente, infatti, presenta il modello 730 con un credito d’imposta da riscuotere, il rimborso viene generalmente erogato tramite il datore di lavoro o l'ente pensionistico.
Tuttavia, in caso di assenza di un sostituto d’imposta, è direttamente l’Agenzia delle Entrate a occuparsi del rimborso.
Questa situazione si verifica spesso per lavoratori autonomi, disoccupati o persone che non percepiscono redditi soggetti a ritenuta diretta.
Questo però non segue i tempi standard di chi ha un datore di lavoro. Solitamente, i rimborsi sono erogati dall’Agenzia delle Entrate entro sei mesi dalla data di invio della dichiarazione dei redditi.
I pagamenti solitamente avvengono nel mese di dicembre, ma soltanto per importi inferiori ai 4mila euro.
Per somme più importanti, il rimborso slitta per dare possibilità all’agenza delle Entrate di effettuare i controlli e verificare se l’importo sia corretto.
Il conguaglio avverrà mediante accredito direttamente sul conto corrente.
Come funziona l'accredito del rimborso 730/2024 senza sostituto?
L’erogazione del rimborso 730 senza sostituto avviene direttamente sul conto corrente del contribuente.
Per velocizzare il tutto, è importante fornire all’Agenzia delle Entrate il proprio IBAN, tramite il servizio online a cui si accede tramite SPID, Cie o Cns. Nella propria area personale è possibile anche verificare lo stato del rimborso e tutti i dettagli sulla dichiarazione dei redditi presentata..
Per registrare l'IBAN, però basterà accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate e comunicare l’IBAN oppure usare l’app ufficiale o consegnare la richiesta in formato cartaceo.
Una volta che il rimborso è stato approvato, l’importo verrà accreditato direttamente sul conto corrente.
Cosa succede in caso di ritardi?
Il rimborso 730 senza sostituto, come abbiamo detto, può richiedere tempi più lunghi rispetto ai casi standard, ma seguendo le procedure corrette e mantenendo aggiornate le informazioni sul portale dell’Agenzia delle Entrate è possibile ottenere l'accredito in maniera efficiente.
Se il rimborso non arriva nei tempi previsti, potrebbe essere utile verificare lo stato della pratica tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate.
In caso di anomalie, è possibile contattare l’assistenza clienti o rivolgersi a un consulente fiscale per ulteriori approfondimenti.