Rendimenti in crescita, attenzione all'inflazione PCE negli USA

I rendimenti dei titoli di Stato della zona euro si sono stabilizzati poco sopra i minimi registrati ieri. Il rendimento del BTP decennale è al 3,5930%, toccando ieri il minimo del 3,5420% dal agosto 2022. Ricordiamo che il massimo è stato raggiunto il 19 ottobre 2012 al 5,04%. Il rendimento del Bund decennale è al 1,9755%, rispetto al minimo di ieri al 1,9385%, il più basso da marzo. Ricordiamo che il massimo è stato raggiunto il 4 ottobre 2011 al 3,02%.
I rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sono in ripresa dai minimi. Il rendimento del T-Note decennale è al 3,8890%, rispetto al minimo di ieri al 3,8270%, il più basso da fine luglio. Il massimo è stato raggiunto il 23 ottobre 2007 al 5,02%. Il rendimento del T-Bond trentennale è al 4,0250%, rispetto al minimo di mercoledì al 3,9830%, il più basso da fine luglio. Il massimo è stato raggiunto il 23 ottobre 2007 al 5,18%.

La discesa dei rendimenti dai massimi di ottobre continua. Negli ultimi giorni sono stati toccati minimi che non si vedevano da mesi. È legittimo chiedersi quanto a lungo durerà questa fase ribassista. La risposta dipende dalle prospettive di inflazione: se la Fed e la BCE riescono a riportarla verso l'obiettivo di lungo termine del 2%, è plausibile aspettarsi un riallineamento dei rendimenti del BTP e del T-Note decennale tra il 2% e il 3%, tra l'1% e il 2% per il Bund e intorno al 3% per il T-Bond.

Oggi gli operatori saranno concentrati sul dato PCE americano alle 14:30, che è il principale punto di riferimento utilizzato dalla Fed come misura dell'inflazione.

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