Rally sugli azionari, quali titoli stanno guadagnando di più?

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 10/04/2025 17:01

Rally sugli azionari, quali titoli stanno guadagnando di più?

Gli USA sono tornati al centro dell'attenzione globale dopo l'annuncio di Donald Trump di un rinvio di 90 giorni sulle tariffe più elevate, facendo impennare i mercati finanziari. Questo spostamento ha avuto un impatto immediato, con il S&P 500 che ha guadagnato quasi il 10%, il Nasdaq che ha visto un aumento del 12% e il Dow Jones che ha guadagnato circa 3.000 punti, segnando uno dei più grandi guadagni percentuali della sua storia.

Un colpo di scena per i mercati azionari

Il rinvio dei dazi ha innescato un rimbalzo significativo per i titoli azionari. Le aziende tecnologiche statunitensi, come Amazon, Apple, Tesla e Nvidia, hanno visto guadagni superiori al 10%, nella giornata di ieri 9 aprile, mentre oggi giovedì registrano ribassi dal -2.50% al 5%. Anche i titoli legati ai viaggi, come Delta Airlines e Expedia, hanno registrato forti rialzi nella seduta di ieri ma oggi tornano protagonisti i ribassi. Sul Ftse Mib invece la seduta di oggi vede protagonisti i bancari con Unicredit in vetta con +9.45%, per gli industriale Prysmian ha superato il +9% e Telecom Italia sta registrando un +8.71% (quotazioni registrate il 10 aprile alle 17:00 circa).

Trump mantiene la sua posizione sui dazi: la Cina risponde

Nonostante il rinvio temporaneo, Trump ha chiarito che non ci sarà una marcia indietro sui dazi e ha continuato a sollecitare le aziende a spostare le loro operazioni negli USA. La Cina, dal canto suo, ha risposto con nuove tariffe sulle importazioni statunitensi, alimentando ulteriormente l'incertezza economica e la tensione tra le due potenze mondiali.

Il mercato obbligazionario e l’incertezza economica

Mentre i mercati azionari hanno visto un forte recupero, i titoli di stato hanno reagito in modo diverso. I rendimenti delle obbligazioni statunitensi sono saliti, raggiungendo il 4,4% per il Treasury decennale. Questa tendenza è stata vista come un segno che gli investitori stanno scommettendo su un rallentamento dell'economia e sulla possibilità che la Fed dovrà aumentare i tassi per controllare l'inflazione.

Previsioni di recessione per gli USA: un futuro incerto

Le previsioni di una recessione negli Stati Uniti continuano a preoccupare gli esperti. Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase, ha dichiarato che una recessione è l’esito “più probabile” per gli Stati Uniti, a causa dell'incertezza macroeconomica e dell'effetto che questa avrà sul sentiment dei consumatori. Nonostante ciò, Trump ha ribadito la sua posizione sulla guerra commerciale e ha esortato gli USA a rafforzare il commercio con alleati come Europa, Giappone e Corea del Sud.

(Redazione)

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