Quasi un terzo dei minori rischiano povertà o esclusione sociale entro il 2022, secondo Istat

06/12/2023 17:00

Quasi un terzo dei minori rischiano povertà o esclusione sociale entro il 2022, secondo Istat
L'Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha diffuso alcuni indicatori sulle condizioni di vita dei minori di 16 anni, basati sull'Indagine annuale 2022 su Reddito e condizioni di vita, oltre a uno specifico approfondimento condotto nel 2021. Nel 2022, il 28,8% dei bambini e ragazzi sotto i 16 anni è a rischio di povertà o esclusione sociale, rispetto al 24,4% della popolazione generale.
I minori del Sud e delle Isole sono più svantaggiati, con un rischio di povertà o esclusione sociale del 46,6%, rispetto al 21,4% del Centro e all'18,3% del Nord. Le famiglie monogenitoriali mostrano un rischio maggiore (39,1%) rispetto alle coppie con figli (27,2%). In particolare, il rischio è più alto quando solo la madre è presente (41,3%), mentre è del 27,6% per i padri single.

Il rischio aumenta anche con il numero di figli minori in famiglia. I minori stranieri hanno un rischio superiore (41,5%) rispetto ai coetanei italiani (26,9%), con una differenza significativa nel Mezzogiorno. Le famiglie con figli minori sono più propense a vivere in case di proprietà con mutuo (26,3%) rispetto al totale delle famiglie (12,1%), mentre le case di proprietà senza mutuo sono meno comuni (39,3% rispetto al 59,4%).
Le famiglie con figli hanno anche una maggiore tendenza a vivere in affitto (23,8% contro il 19,6% delle famiglie totali). Le famiglie monogenitoriali con madre hanno una maggiore probabilità di vivere in affitto (31,0%) rispetto a quelle con padre (26,8%). Le famiglie con figli minori lamentano anche una carenza di spazio (11,0%) e sovraffollamento abitativo (36,1%) più frequentemente rispetto al totale delle famiglie.

Nel 2021, il 13,5% dei minori sotto i 16 anni è in condizione di deprivazione materiale e sociale, con l'Italia in linea con la media europea. I paesi con le condizioni meno favorevoli per i minori sono Romania, Bulgaria e Grecia, mentre quelli con i valori più bassi sono Slovenia, Svezia e Finlandia.
In Italia, gli item di deprivazione più comuni riguardano la sostituzione di mobili danneggiati, la possibilità di trascorrere una settimana di vacanza lontano da casa e l'attività di svago fuori casa. Nel 2021, il 4,9% dei minori vive in famiglie che hanno difficoltà economiche tali da impedire l'acquisto del cibo necessario, mentre il 2,5% non consuma almeno un pasto proteico al giorno per motivi economici.

Complessivamente, il 5,9% dei minori vive in condizioni di deprivazione alimentare, con differenze regionali.

(NEWS Traderlink)

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