Prysmian Group, il colosso globale specializzato in sistemi di cavi per l'energia e le telecomunicazioni, ha ottenuto un nuovo contratto del valore di circa 630 milioni di euro, assegnato da Terna Rete Italia S.p.A., una società controllata al 100% da Terna S.p.A., responsabile della gestione della rete di trasmissione di elettricità ad alta e altissima tensione in Italia.
Il progetto, denominato Adriatic Link, comprende la progettazione, fornitura, installazione e collaudo di un'interconnessione sottomarina ad alta tensione in corrente continua (HVDC). Questo contribuirà significativamente alla decarbonizzazione del sistema energetico italiano, rafforzando ulteriormente il ruolo del nostro Paese come hub energetico del Mediterraneo.
La linea di cavo, composta da due poli ad alta tensione, avrà una capacità di trasmissione di fino a 1.000 MW. Questo permetterà di potenziare gli scambi energetici tra le regioni del Centro-Sud e Centro-Nord dell'Italia, incrementando la sicurezza, l'efficienza e la resilienza dell'intera rete elettrica di trasmissione nazionale.
Il percorso della linea, che si estenderà per circa 250 km in totale, includerà due cavi sottomarini di circa 210 km nel mare Adriatico. Prysmian fornirà anche due cavi interrati lunghi circa 40 km per collegare ogni punto di approdo alla rispettiva stazione di conversione.
Tutti i cavi sottomarini con isolamento in XLPE saranno prodotti nel centro di eccellenza del Gruppo ad Arco Felice, in Italia, mentre i cavi interrati con isolamento P-laser saranno realizzati nel centro di eccellenza di Gron, in Francia.
Il Gruppo ha realizzato notevoli investimenti ad Arco Felice, allo scopo di potenziare la sua capacità produttiva e trasformare lo stabilimento in un hub tecnologico per i cavi sottomarini di trasmissione di energia in Europa. L'installazione sarà effettuata dalle imbarcazioni Leonardo da Vinci e Monna Lisa, le navi posacavi record del Prysmian Group.
La conclusione delle attività di posa dei cavi è prevista per la prima metà del 2028. "Questo progetto rafforza la fiducia reciproca e il rapporto consolidato tra Terna e Prysmian Group. Infatti, è l'ultimo di una serie di progetti su cui stiamo lavorando con il TSO italiano", ha dichiarato H. Ozmen, EVP Projects BU.
"Siamo orgogliosi di avere l'opportunità di svolgere il nostro ruolo nello sviluppo di un'infrastruttura così strategica per il nostro Paese, utilizzando la migliore tecnologia 'Made in Italy' in cavo sottomarino. Il progetto contribuirà a potenziare la trasmissione di energia nel centro dell'Italia continentale e a rafforzare il ruolo dell'Italia come hub elettrico per l'Europa e l'intero bacino mediterraneo, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC)", ha aggiunto Ozmen.
Con questo importante progetto, l'order intake della BU Projects di Prysmian Group supera ad oggi i 10 miliardi di euro, includendo i progetti per i quali il Gruppo è stato selezionato come fornitore preferito.
Il Gruppo ha già assicurato vari progetti di connessione alla rete sottomarina nella regione mediterranea, come il Tyrrhenian Link, il collegamento sottomarino tra Capri e Sorrento e quello tra l'isola d'Elba e la penisola italiana (Piombino).
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