Proroga concessioni balneari: Unimpresa chiede attenzione su porti e speculazioni

La proroga delle concessioni balneari, decisa dal consiglio dei ministri, è vista come un passo positivo per gli operatori turistici, offrendo loro tre anni per pianificare il futuro e valutare investimenti necessari per le nuove concessioni. È fondamentale, però, che il governo intervenga per prevenire speculazioni su porti e approdi, istituendo una cabina di regia nazionale per monitorare i piani regolatori.
Un esempio preoccupante è la situazione del Comune di Orbetello, che sta tentando di trasformare l'approdo di Talamone in un porto turistico attraverso una procedura di gara avviata senza la dovuta trasparenza. La decisione è stata presa in un momento inopportuno, e l'amministrazione comunale potrebbe considerare di ritirare la procedura per evitare ulteriori tensioni locali.

Il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, avverte che la proroga al 2027 potrebbe risultare inefficace se le amministrazioni comunali intraprenderanno azioni che creerebbero monopoli, danneggiando sia gli utenti sia le piccole e medie imprese attive nei porti e approdi.

(NEWS Traderlink)