A febbraio 2024, si prevede che l'indice destagionalizzato della produzione industriale aumenterà dello 0,1% rispetto a gennaio. Nel trimestre dicembre-febbraio, si osserva un calo dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti.
Nello stesso mese, si registra un aumento congiunturale significativo per i beni strumentali (+3,5%), mentre i beni intermedi mostrano una sostanziale stabilità (+0,1%). Al contrario, si evidenziano delle diminuzioni per i beni di consumo (-0,8%) e per l'energia (-2,0%).
Escludendo gli effetti del calendario, a febbraio 2024 l'indice complessivo diminuisce del 3,1% rispetto all'anno precedente (con 21 giorni lavorativi contro i 20 di febbraio 2023).
A livello tendenziale, si osserva un aumento solo per i beni strumentali (+1,7%), mentre calano i beni intermedi (-2,1%), l'energia (-4,2%) e i beni di consumo (-5,3%). Settori come la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+17,2%), le altre industrie manifatturiere (+2,5%) e la fabbricazione di apparecchiature elettriche (+1,7%) registrano incrementi notevoli. Al contrario, si registrano cali significativi nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-11,7%), nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-10,8%) e nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (-4,9%).
In sintesi, a febbraio la produzione industriale destagionalizzata mostra una crescita modesta rispetto a gennaio, mentre nel trimestre precedente si verifica una diminuzione. A livello tendenziale, escludendo gli effetti di calendario, l'indice complessivo continua a diminuire da 13 mesi consecutivi. Il calo annuale di febbraio coinvolge tutti i principali settori industriali, ad eccezione dei beni strumentali.
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