Prezzi alla produzione in aumento dell'1,3% a luglio 2024, ma in calo annuo

02/09/2024 11:10

Prezzi alla produzione in aumento dell'1,3% a luglio 2024, ma in calo annuo
A luglio 2024, i prezzi alla produzione dell'industria mostrano un aumento dell'1,3% su base mensile e una diminuzione dell'1,1% su base annua, rispetto al -2,5% di giugno. Nel mercato interno, i prezzi crescono del 2,0% rispetto a giugno e registrano una flessione dell'1,6% su base annua, migliorando rispetto al -3,5% del mese precedente. Senza considerare il settore energetico, l'incremento congiunturale è modesto (+0,1%) e la flessione tendenziale è dello 0,4% (-1,0% a giugno). Sul mercato estero, i prezzi aumentano dello 0,2% mensilmente e diminuiscono dello 0,2% annualmente.

Nel trimestre maggio-luglio 2024, i prezzi alla produzione crescono dello 0,5%, con un aumento dello 0,5% nel mercato interno e dello 0,3% in quello estero. Tra le attività manifatturiere, il settore con la flessione tendenziale più significativa è quello dei coke e prodotti petroliferi, con un calo del 6,6% nell'area euro. Diminuzioni si registrano anche per articoli in gomma, materie plastiche e metallurgia, con cali variabili nei diversi mercati.
D'altra parte, i settori con i maggiori aumenti tendenziali includono i prodotti farmaceutici (+3,9% nell'area euro) e le industrie manifatturiere, con un incremento simile per computer ed elettronica (+3,7% nell'area euro). Nel mercato interno, la flessione dei prezzi per energia elettrica e gas continua a ridursi, passando da -9,4% a -3,8%.

Per quanto riguarda le costruzioni, i prezzi degli "Edifici residenziali e non residenziali" rimangono stazionari su base mensile, mentre quelli di "Strade e Ferrovie" aumentano dello 0,3% con una diminuzione tendenziale dell'1,5%.
In sintesi, a luglio i prezzi alla produzione dell'industria continuano a crescere congiunturalmente per il terzo mese consecutivo, principalmente a causa dell'aumento dei prezzi energetici. Tuttavia, al netto dell'energia, i prezzi rimangono stabili. La flessione tendenziale si attenua, soprattutto grazie al calo dei prezzi energetici sul mercato interno. La flessione dei prezzi dei beni intermedi si riduce e i prezzi dei beni strumentali sono stabili, mentre quelli dei beni di consumo mostrano una crescita modesta. Nel settore delle costruzioni, i prezzi degli edifici non variano, mentre quelli delle strade mostrano un lieve rialzo, con un ampliamento della flessione tendenziale per entrambi i segmenti.

(NEWS Traderlink)

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