Il prossimo mandato del Parlamento europeo si annuncia cruciale per il destino dell'Europa, poiché le economie cinese e indiana stanno crescendo rapidamente e l'Europa deve rispondere con decisione e lungimiranza per preservare la sua competitività globale. Le piccole e medie imprese (pmi) sono centrali in questa sfida, rappresentando oltre il 99% delle imprese nell'Unione europea e generando circa il 66% dei posti di lavoro nel settore privato. Le pmi sono il vero motore dell'economia europea, contribuendo significativamente al PIL e svolgendo un ruolo chiave in ambito di innovazione, creazione di posti di lavoro e coesione sociale. Tuttavia, per competere efficacemente a livello globale, le pmi hanno bisogno di un ambiente normativo favorevole, accesso ai finanziamenti e infrastrutture adeguate.
È fondamentale ridurre la burocrazia e potenziare l'innovazione tramite investimenti in tecnologie all'avanguardia e formazione continua. L'Europa deve investire in tecnologie avanzate, infrastrutture moderne e formazione continua per mantenere la sua posizione di leadership. Le pmi europee devono essere competitive su scala mondiale, e ciò richiede un impegno collettivo e risoluto. Questo è il messaggio del presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, in vista delle elezioni del Parlamento europeo dell'8 e 9 giugno.
I partiti politici sono chiamati a presentare programmi realistici e concreti che pongano al centro l'economia reale e le pmi, dimostrando di essere all'altezza delle sfide globali in arrivo. La frammentazione politica e gli interessi di parte non devono ostacolare il progresso europeo, ma i nuovi rappresentanti eletti devono agire con responsabilità e visione a partire dal 10 giugno. Creare un ambiente favorevole alle imprese, promuovere politiche fiscali equilibrate, incentivare l'innovazione e migliorare le infrastrutture sono punti chiave per garantire la prosperità europea.
Il potenziamento del mercato unico europeo deve essere una priorità, eliminando le barriere ancora esistenti e facilitando la circolazione di beni, servizi, capitali e persone. Tuttavia, è cruciale proteggere e promuovere il Made in Italy, simbolo di eccellenza, qualità e tradizione. Il patrimonio manifatturiero, artigianale e agroalimentare italiano è apprezzato in tutto il mondo, e preservare il Made in Italy significa tutelare il know-how, la cultura e l'identità del nostro paese.
Il presidente di Unimpresa sottolinea che è necessaria una leadership forte e determinata per affrontare le sfide globali e garantire prosperità e benessere in Europa. Costruire un'Europa più forte e competitiva è essenziale per assicurare un futuro di successo per le imprese e i cittadini europei.
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