Piazza Affari ha avuto un inizio positivo nel 2024, con il FTSE MIB che ha registrato un aumento del 1,7%. Anche gli altri principali indici italiani sono stati in rialzo, con il FTSE Italia All-Share +1,6%, FTSE Italia Mid Cap +0,8% e FTSE Italia STAR +0,6%. I mercati azionari europei hanno mostrato performance positive, con l'Euro Stoxx 50 +1,0%, FTSE 100 +0,3%, DAX +1,2%, CAC 40 +0,9% e IBEX 35 +1,8%.
I future sugli indici azionari americani erano in territorio positivo, con il S&P 500 +0,3%, NASDAQ 100 +0,2% e Dow Jones Industrial +0,4%. Nella seduta precedente, gli indici principali degli Stati Uniti avevano chiuso in ribasso, con il S&P 500 -0,28%, NASDAQ Composite -0,56% e Dow Jones Industrial -0,05%.
Il mercato azionario giapponese era chiuso per festività, mentre le borse cinesi avevano segnato un calo, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen a -1,30% e l'Hang Seng di Hong Kong a -1,52%. L'euro era ai minimi dal 26 dicembre rispetto al dollaro, con EUR/USD che era quotato a circa 1,1025.
I BTP e lo spread avevano registrato un peggioramento, con il rendimento del decennale a 3,77% e lo spread sul Bund a 167 bp. I bancari avevano avuto un ottimo inizio di anno, con l'indice FTSE Italia Banche in rialzo del 2,3% e l'EURO STOXX Banks +2,1%. Tra i bancari italiani, Banca MPS era in evidenza con +4,1%, seguita da BPER Banca +3,2%, Unicredit +3,0%, Banco BPM +2,3% e Intesa Sanpaolo +1,8%.
Leonardo era salito del 2,7% e aveva raggiunto nuovi massimi dal 2017, probabilmente influenzato dalle tensioni nel Mar Rosso e dall'attacco missilistico della Russia su Kiev. Anche altri industriali avevano registrato performance positive, con Prysmian +2,0% che aveva toccato un nuovo massimo storico, seguito da Pirelli & C +1,8%, Stellantis +1,5%, Maire Tecnimont +2,0%, Danieli & C +2,0% e Buzzi Unicem +1,9%.
I petroliferi avevano avuto una buona performance, con il prezzo del greggio in risalita dai minimi di dicembre. Il future marzo sul Brent era quotato a 78,45 $/barile e il future febbraio sul WTI a 72,85 $/barile. Tra i petroliferi italiani, Eni era salito del 1,9%, seguito da Tenaris +1,9%, Saipem +2,0%, Saras +0,3% e d'Amico International Shipping +2,0%.
Gli appuntamenti macroeconomici del giorno includevano l'indice S&P Global-CIPS PMI manifatturiero del Regno Unito alle 10:30 e l'indice S&P Global PMI manifatturiero degli Stati Uniti alle 15:45, insieme alla spesa in costruzioni alle 16:00.
(NEWS Traderlink)