La Borsa di Milano ha registrato un aumento dello 0,2%, con Telecom Italia e Saipem tra le società di punta. Lo stesso incremento è stato segnato dal FTSE Italia All-Share, mentre il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia STAR hanno rispettivamente guadagnato lo 0,3% e lo 0,1%.
I mercati azionari europei hanno mostrato poco movimento: l'EURO STOXX 50 e il DAX hanno segnato +0,1%, il FTSE 100 ha guadagnato l'1,2%, mentre il CAC 40 è rimasto invariato e l'IBEX 35 ha registrato un +0,2%.
I futures sugli indici azionari americani erano poco sotto la parità: l'S&P 500 era in calo dello 0,1%, il NASDAQ 100 e il Dow Jones Industrial erano invariati. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente hanno visto l'S&P 500 guadagnare lo 0,63%, il NASDAQ Composite l'0,84% e il Dow Jones Industrial lo 0,62%.
Il mercato azionario giapponese è stato positivo: l'indice Nikkei 225 ha chiuso con un +0,18%. Anche le borse cinesi sono state forti: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha segnato +1,0% e l'Hang Seng di Hong Kong +1,9%.
L'euro è sceso dal massimo da giovedì a 1,0839 toccato a inizio mattinata contro il dollaro, per quotare attualmente a circa 1,0820. Il rendimento del decennale segna 4,21% (chiusura precedente a 4,22%), mentre lo spread sul Bund è stabile a 166 bp.
Telecom Italia ha guadagnato l'1,1%, toccando i massimi da aprile dopo che il governo ha approvato il Dpcm che autorizzerà il MEF ad acquisire una quota di NetCo compresa tra il 15 e il 20 per cento nell'ambito dell'offerta guidata da KKR, con un esborso massimo di 2,2 miliardi. Saipem ha guadagnato l'1,8%, toccando i massimi da marzo: la società ha ricevuto la notifica formale del completamento dell'operazione con cui BW Energy ha acquisito il 100% dei diritti di sfruttamento del giacimento di Golfinho da Petrobras. Anche i titoli bancari sono stati positivi, con l'indice FTSE Italia Banche che segna +0,2%. I titoli del settore hanno continuato a beneficiare delle dichiarazioni di Antonio Tajani al Sole 24 Ore su un possibile alleggerimento dell'imposta sull'extra margine di interesse. STMicroelectronics è stata positiva (+0,4%) in scia al rialzo dell'indice USA di riferimento per il settore semiconduttori (SOX), che ieri ha guadagnato l'1,21%.
Le utility hanno beneficiato della lieve flessione dei rendimenti: Enel +0,7%, Italgas +0,9%, Hera +0,7%, Snam +0,4%, A2A +0,5%. Leonardo ha perso lo 0,6%, probabilmente penalizzata dalle ultime dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla possibile smilitarizzazione negoziata della Crimea. Saras ha guadagnato il 2,9%, toccando i massimi da aprile. I dati aggiornati sui margini di raffinazione vedono l'EMC Reference Margin in crescita a 12,6 dollari/barile, il massimo da gennaio.
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi includono l'indice prezzi abitazioni negli Stati Uniti, l'indice fiducia dei consumatori e l'indice JOLTS sul mercato del lavoro; inoltre, alle 22:30 verrà rilasciata la variazione settimanale delle scorte di petrolio.
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