La Borsa italiana ha iniziato la settimana in rialzo, con il FTSE Mib che segna un progresso dell'1,19%, raggiungendo quota 28544. Anche gli altri indici hanno registrato una crescita: FTSE Italia All-Share +1,21%, FTSE Italia Mid Cap +1,4%, Star +1,46%.
In primo piano il caso Telecom Italia, che ha chiuso in crescita del 3,35%. Durante il Consiglio dei Ministri di oggi, potrebbe essere approvato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) che attuerà il memorandum d'intesa con KKR per un'offerta vincolante congiunta per NetCo. La scorsa settimana, "La Stampa" aveva annunciato un possibile rinvio del provvedimento per ragioni tecniche-finanziarie. L'accordo prevede che il Ministero dell'Economia acquisisca una quota fino al 20% della società della rete e abbia un "ruolo decisivo del governo nella definizione delle scelte strategiche". Secondo alcune indiscrezioni, il fondo americano dovrebbe concludere nelle prossime ore le trattative con le banche per ottenere il credito necessario a finanziare l'operazione.
Hanno segnato progressi anche i titoli del settore bancario, con un aumento tra l'1% e il 2%. Secondo Antonio Tajani, Forza Italia vorrebbe un significativo alleggerimento della tassa sull'extra margine di interesse, escludendo i rendimenti sui titoli di Stato, le banche di piccole dimensioni e introducendo la deducibilità della tassa.
In ascesa anche Prysmian, con un incremento superiore al 3%, seguita da Interpump (+2,57%), Cnh Industrial (+2,59%) e STM (+1,77%). Anche i titoli delle compagnie petrolifere sono aumentati, con Saipem che ha guadagnato il 2,19% e Eni che si è fermata a +1,02%.
Il prezzo del petrolio WTI ha superato i 80,00 dollari al barile, cercando di risollevarsi dopo la caduta avvenuta ad agosto a causa delle prospettive di un allentamento delle sanzioni contro Iran e Venezuela. Inoltre, le preoccupazioni sulle prospettive economiche della Cina hanno controbilanciato gli effetti delle riduzioni dell'offerta da parte dei paesi membri dell'OPEC+.
Anche altre borse europee hanno mostrato segni positivi, con rialzi di poco superiori all'1% per Dax e CAC 40, mentre l'Ibex è salito dell'1,6%.
Infine, la sessione è iniziata in rialzo anche a Wall Street, con il Dow Jones in crescita dello 0,5%, l'S&P 500 dello 0,3% e il Nasdaq dello 0,4%. L'indice generale dell'attività manifatturiera della Federal Reserve Bank di Dallas è migliorato in agosto, raggiungendo -17,2, il livello più alto degli ultimi 5 mesi, superando le previsioni degli analisti di -21,6.
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