Le borse europee hanno avuto una partenza lenta dopo l'annuncio della riunione della Fed. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato un calo dello 0,2% a circa 30.670 punti, con Telecom Italia in aumento del 1,5% dopo aver ricevuto un'offerta da KKR per Sparkle. Bancp Bpm è stato anche in rialzo dell'1,1%, mentre Enel (-1,3%) e Nexi (-1,2%) sono state deboli.
La Federal Reserve americana ha mantenuto i tassi di interesse stabili per la quarta volta consecutiva e ha lasciato aperta la possibilità di un taglio, sebbene il presidente Jerome Powell abbia smorzato le speranze degli investitori per un taglio a marzo.
In Europa, sono attesi i dati sull'inflazione dell'eurozona e dell'Italia, dopo il rallentamento in Germania e Francia, mentre in Spagna si è registrata un'accelerazione dell'inflazione. Inoltre, si tiene la riunione della Bank of England, che manterrà i tassi invariati.
Negli Stati Uniti, continua la stagione delle trimestrali con i risultati di Apple, Amazon e Meta in uscita stasera, mentre domani saranno pubblicati i dati sul mercato del lavoro, dopo il report Adp che ha mostrato un aumento inferiore alle aspettative dell'occupazione nel settore privato.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra i Btp e i Bund si attesta a circa 157 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,75% e quello del Bund al 2,18%, mentre i Treasury decennali degli Stati Uniti scambiano intorno al 3,94%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si mantiene appena sopra gli 80 dollari al barile, dopo l'aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti e in vista della riunione del comitato di monitoraggio del mercato dell'Opec+ prevista per oggi.
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro è in calo sotto 1,08, mentre il dollaro/yen è in discesa a 146,7.
(Redazione Traderlink)