La Borsa di Milano si è affermata come la migliore in Europa, grazie alle performance positive del settore bancario e petrolifero. L'indice FTSE MIB ha registrato un aumento dell'1,3%, mentre FTSE Italia All-Share ha segnato un +1,2%. Gli indici FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia STAR hanno registrato rispettivamente un incremento dello 0,4% e dello 0,7%.
Anche i mercati azionari europei hanno mostrato un andamento positivo, con l' EURO STOXX 50 che segna un +0,9%, FTSE 100 +0,3%, DAX +0,6%, CAC 40 +1,0% e IBEX 35 +0,7%. I futuri sugli indici azionari americani sono in verde: S&P 500 +0,3%; NASDAQ 100 +0,5%; Dow Jones Industrial +0,2%.
Il mercato azionario giapponese ha concluso la giornata con l'indice Nikkei 225 a +0,37%, mentre le Borse cinesi hanno registrato un andamento negativo, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen chiuso a -1,44% e l'Hang Seng di Hong Kong che segna -1,8%.
L'Euro si trova al di sopra del minimo dal 6 luglio contro il dollaro, toccato venerdì a 1,0845. Attualmente, l'EUR/USD quota 1,0890 circa. Il mercato dei titoli di Stato italiani mostra segni di miglioramento, con il rendimento del decennale che segna 4,31% (chiusura precedente a 4,33%), e lo spread sul Bund che si attesta a 168 bp (171) (dati MTS).
Il settore bancario ha mostrato un recupero significativo, con l'indice FTSE Italia Banche che segna +1,6% e l'EURO STOXX Banks a +1,1%. Il governo sembra disposto a concedere un credito di imposta pari a una percentuale della tassa sull'extra margine di interesse da utilizzare nei prossimi 5-10 anni.
Intesa Sanpaolo ha registrato un +1,3%. Il gruppo potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di effettuare piccole acquisizioni in Europa e nei Paesi chiave del Mediterraneo, come dichiarato a Bloomberg da Marco Elio Rottigni, responsabile della divisione International Subsidiary Banks.
I petroliferi hanno mostrato una performance positiva, con il greggio che sale sui massimi da martedì scorso. I futures ottobre segnano per il Brent 85,35 $/barile, per il WTI 81,15 $/barile. Piaggio & C e Immsi hanno mostrato un forte rialzo dopo la scomparsa del presidente Roberto Colaninno. Quando accadono eventi di questo tipo, il mercato spesso reagisce facendo salire i titoli nell'ipotesi che la gestione dei gruppi interessati possa subire modifiche significative.
Carel Industries ha registrato un +3,2% grazie al report di Goldman Sachs: gli analisti hanno ribadito la raccomandazione buy in virtù dello scenario positivo sul secondo semestre 2023 e delle prospettive di lungo termine secondo cui la crescita del gruppo sarà di qualità.
Per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici di oggi, non sono previsti eventi significativi.
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