Piazza Affari in rosso: CNH, Stellantis e utility penalizzano il FTSE MIB

16/08/2023 18:06

Piazza Affari in rosso: CNH, Stellantis e utility penalizzano il FTSE MIB
La Borsa di Milano chiude con un saldo negativo: le performance peggiori sono quelle di CNH, Stellantis e delle utility. Il FTSE MIB segna -0,93%, il FTSE Italia All-Share -0,83%, mentre il FTSE Italia Mid Cap +0,07% e il FTSE Italia STAR +0,16%.
I mercati azionari europei sono incerti: l'EURO STOXX 50 scende di -0,10%, Londra (FTSE 100) -0,44%, mentre Francoforte (DAX) segna un +0,14%, Parigi (CAC 40) un -0,10% e Madrid (IBEX 35) un lieve incremento dello +0,03%. Wall Street si presenta altrettanto incerta: poco dopo la chiusura delle Borse europee, S&P 500 registra un +0,1%, NASDAQ Composite un -0,3% e Dow Jones Industrial un +0,3%.

L’euro è debole rispetto al dollaro, con un cambio di 1,0900. Il rendimento del BTP decennale segna 4,34% (rispetto alla chiusura precedente a 4,35%), mentre lo spread sul Bund segna 170 bp (rispetto ai 167 bp precedenti) secondo i dati MTS.
Tra i dati macroeconomici rilevanti della giornata, negli USA le licenze edilizie di luglio si attestano a 1,442 milioni (dato annualizzato), leggermente superiore agli 1,441 milioni di giugno, ma inferiore ai 1,463 milioni previsti dal consensus.

Negli USA, l'indice della produzione industriale di luglio segna +1,0% m/m e -0,2% a/a, migliorando rispetto al -0,8% m/m e -0,4% a/a del mese precedente. In Eurozona, nel secondo trimestre 2023 il Pil è cresciuto dello 0,6% su base annua, rallentando rispetto all'1,1% del primo trimestre (e all'1,8% dell'ultimo periodo del 2022). A giugno, la produzione industriale in Eurozona ha segnato un calo dell'1,2% su base annua, dopo il calo del 2,5% di maggio, e contro la flessione del 4,2% del consensus.

CNH Industrial registra una flessione del -2,67% a 12,2050 euro, toccando il minimo da ottobre a 11,545 euro. La performance negativa del titolo sembra legata alle performance negative delle concorrenti americane Deere & Company e Caterpillar.
Anche Stellantis chiude in negativo (-1,36%), sottoperformando rispetto al settore europeo (indice EURO STOXX Automobiles & Parts -0,1%). Ieri a Wall Street il titolo ha perso l'1,47%, in linea con Ford e General Motors.
Banca MPS registra un calo del -1,79% a 2,7440 euro, dopo aver toccato nuovi massimi da febbraio. Secondo MF, il Tesoro potrebbe cedere il 10-15% del capitale della banca senese a circa tre euro per azione.

Le utility chiudono in negativo, risentendo del rialzo dei rendimenti della seduta precedente. Hera segna -1,87%, Enel -1,67%, Terna -1,44%, Italgas -1,45% e Iren -1,50%.
In controtendenza, Amplifon registra un +0,76%, positiva in scia a Demant +2,0%. Il gruppo danese attivo nel settore delle soluzioni per problemi di udito ha migliorato la guidance 2023: i volumi sono attesi in crescita superiore rispetto al dato storico del 4-6%. Gli analisti di Intermonte ritengono che ciò possa implicare una crescita dell'8-10% per Amplifon.

(NEWS Traderlink)

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