La giornata di scambi in Piazza Affari ha visto ulteriori perdite, soprattutto nei settori petrolifero e delle utility, con il FTSE MIB che ha registrato un calo dello 0,4%. Allo stesso modo, il FTSE Italia All-Share ha segnato un -0,4%, mentre il FTSE Italia Mid Cap ha guadagnato lo 0,1% e il FTSE Italia STAR ha perso lo 0,1%.
Nel contesto dei mercati azionari europei, si è assistito a una tendenza negativa con l'Euro Stoxx 50, il FTSE 100, il DAX, il CAC 40 e l'IBEX 35 che hanno riportato rispettivamente -0,3%, -0,3%, -0,3%, -0,5% e -0,5%. D'altra parte, i future sugli indici azionari americani si sono mantenuti in parità, con il S&P 500, il NASDAQ 100 e il Dow Jones Industrial che hanno segnato 0,0%.
Negli Stati Uniti, nella sessione precedente, i principali indici avevano chiuso in territorio positivo con il S&P 500, il NASDAQ Composite e il Dow Jones Industrial che avevano registrato rispettivamente un +0,25%, +0,22% e +0,17%.
Nel mercato azionario giapponese, l'indice Nikkei 225 ha terminato la giornata con un calo dell'0,85%, mentre le borse cinesi hanno mostrato incertezza con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen in rialzo dello 0,23% e l'Hang Seng di Hong Kong in calo dello 0,13%.
Il tasso di cambio tra euro e dollaro ha visto l'euro perdere terreno rispetto al massimo toccato il 21 marzo, con l'EUR/USD che si è attestato intorno a 1,0850.
Nel comparto dei titoli di Stato italiani, si è registrato un peggioramento per i BTP e lo spread, con il rendimento del decennale che ha raggiunto il 3,84% e lo spread sul Bund che si è ampliato a 131 punti base.
Tra le utility, si sono evidenziati segni negativi a causa del rialzo dei rendimenti, con Enel, A2A, Terna, Hera, Snam e Italgas che hanno registrato perdite. Anche Eni e Tenaris hanno mostrato debolezza a fronte del calo del prezzo del greggio.
Stellantis ha chiuso in ribasso dopo i dati sulle immatricolazioni di auto nell'UE ad aprile, mentre Unicredit ha registrato un lieve rialzo e ha smentito interesse per Societe Generale. Il gruppo potrebbe essere impattato da accantonamenti per potenziali perdite sugli asset in Russia.
BFF Bank ha invece guadagnato terreno in seguito a indiscrezioni riguardanti l'interesse di fondi americani, tra cui Elliott, nei confronti del gruppo.
Nel calendario macroeconomico degli Stati Uniti per oggi sono attese le vendite abitazioni esistenti, la variazione settimanale delle scorte di petrolio e i verbali del FOMC della Fed.
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