Chiusura in rialzo per Piazza Affari, con il Ftse Mib che registra un progresso dello 0,7% a 28.644 punti. Tra le aziende in evidenza, Nexi segna un rialzo del 9,7% dopo i risultati positivi e la conferma delle previsioni. Anche Bper (+4,7%) e Azimut (+3,3%) sono in crescita grazie ai buoni risultati finanziari, mentre Hera perde terreno (-1,4%).
Successivamente, l'attenzione si sposterà sul discorso di Christine Lagarde, presidente della Bce, e successivamente su un intervento di Jerome Powell, numero uno della Fed.
Nel frattempo, due funzionari della Federal Reserve, Barkin e Bostic, hanno affermato che l'economia statunitense non ha ancora completamente risentito degli aumenti dei tassi di interesse passati, suggerendo un ulteriore rallentamento in arrivo.
Dal punto di vista macroeconomico, le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate per la settima settimana consecutiva, segnalando un raffreddamento del mercato del lavoro. Nel frattempo, i dati sui prezzi al consumo cinesi hanno registrato una diminuzione dello 0,2% mensile a ottobre.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si attesta a 185 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento oltre il 4,5%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si attesta a 80,7 dollari al barile. Sul mercato dei cambi, il cambio euro/dollaro si mantiene stabile a 1,07, mentre lo yen si indebolisce a 151 contro il dollaro statunitense.
(Redazione Traderlink)