Piazza Affari si mantiene poco sopra la parità, con il FTSE MIB che registra una variazione del -0,1%. Anche gli altri indici italiani presentano una performance negativa, con il FTSE Italia All-Share a -0,2%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,5% e il FTSE Italia STAR a -0,7%. I mercati azionari europei sono deboli, con l'EURO STOXX 50 a -0,2%, il FTSE 100 a -0,3%, il DAX a -0,2%, il CAC 40 a -0,2% e l'IBEX 35 a -0,6%.
I future sugli indici azionari americani sono incerti, con il S&P 500 a -0,1%, il NASDAQ 100 a +0,1% e il Dow Jones Industrial a -0,2%. Nella seduta precedente, i principali indici USA hanno chiuso in calo, con il S&P 500 a -0,39%, il NASDAQ Composite a -0,58% e il Dow Jones Industrial a -0,19%. Il mercato azionario giapponese è in flessione, con il Nikkei 225 che ha chiuso a -1,76%.
Anche le borse cinesi sono deboli, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen a -0,24% e l'Hang Seng di Hong Kong a -0,71%. L'euro si sta riprendendo rispetto al dollaro, con un tasso di cambio di circa 1,0775 EUR/USD. I BTP e lo spread sono stabili, con il rendimento del decennale al 3,96% e lo spread sul Bund a 175 bp.
Il settore bancario italiano è debole, con l'indice FTSE Italia Banche a -0,2%. In particolare, Banco BPM è in calo del 1,1%, BPER Banca del 0,5% e Intesa Sanpaolo dello 0,4%. Banca MPS ha segnato una variazione del -0,1% e si segnala che Barclays detiene una partecipazione del 5,653% del capitale.
Unicredit è poco mossa, con una variazione dello 0,0%. Reuters ha riportato che il gruppo sta cercando un nuovo presidente per sostituire Pier Carlo Padoan, il cui mandato scadrà la prossima primavera. Nel settore del lusso, Salvatore Ferragamo è in calo dell'1,3% a causa di una peggiorata raccomandazione da parte di Deutsche Bank.
Stellantis, invece, è in rialzo dello 0,5% grazie agli incontri sullo sviluppo dell'automotive italiano con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Si segnala che l'Italia dispone di sei miliardi di euro di fondi ancora disponibili per sostenere l'industria dell'auto. Gli appuntamenti macroeconomici di oggi includono le vendite al dettaglio in Italia e il PIL dell'eurozona alle 11:00, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti alle 14:30 e le scorte all'ingrosso alle 16:00.
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