Piazza Affari in crescita, Telecom e Stellantis trainano. FTSE MIB +0,4%

02/02/2024 10:21

Piazza Affari in crescita, Telecom e Stellantis trainano. FTSE MIB +0,4%
Piazza Affari è in rialzo, con buone performance per Telecom e Stellantis. Il FTSE MIB registra un aumento dello 0,4%, mentre il FTSE Italia All-Share, il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia STAR sono tutti in aumento dello 0,4% e dello 0,5% rispettivamente. I mercati azionari europei sono positivi, con l'Euro Stoxx 50 in aumento dello 0,7%, il FTSE 100 dello 0,4%, il DAX dell'0,8%, il CAC 40 dello 0,5% e l'IBEX 35 dello 0,6%.
I future sugli indici azionari americani sono in rialzo, con l'S&P 500 in aumento dello 0,6%, il NASDAQ 100 dell'1,1% e il Dow Jones Industrial stabile. Nella seduta precedente, gli indici principali degli Stati Uniti hanno chiuso in positivo, con l'S&P 500 in aumento dell'1,25%, il NASDAQ Composite dell'1,30% e il Dow Jones Industrial dello 0,97%.

Il mercato azionario giapponese è positivo, con l'indice Nikkei 225 in aumento dello 0,41%, mentre le borse cinesi sono in rosso, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen in calo dell'1,18% e l'Hang Seng di Hong Kong in calo dello 0,21%. L'euro è in ripresa rispetto al dollaro, risalendo dai minimi del 13 dicembre a 1,0780 raggiunti ieri mattina e raggiungendo i massimi dal 25 gennaio.
Attualmente, l'EUR/USD si quota intorno a 1,0885. I BTP e lo spread sono poco mossi, con il rendimento del decennale al 3,73% e lo spread sul Bund a 156 punti base. Telecom Italia registra un aumento del 3,5%, nonostante i rumor secondo cui Vivendi si sta preparando a combattere nell'assemblea del 23 aprile, che oltre ad approvare il bilancio 2023, riguarderà anche il rinnovo del consiglio di amministrazione.

Il primo azionista cerca un proxy advisor e Georgeson è dato in pole position. Si segnala che il Corriere della Sera riporta che Swisscom sta preparando una nuova offerta per Vodafone Italia con l'obiettivo di integrarla con la controllata Fastweb. Secondo il Corriere, la vendita della maggioranza della rete Wind Tre al fondo svedese EQT è bloccata.
Stellantis registra un aumento del 2,3%, estendendo il recupero delle ultime sedute e raggiungendo i massimi dal 2 gennaio. I dati di vendita del primo mese dell'anno in Italia sono buoni, con un aumento delle immatricolazioni del 13,1% su base annua, rispetto al +10,6% del mercato. La quota di mercato del gruppo italofrancese è salita al 34,64% dal 26,8% di dicembre.

I titoli petroliferi sono in calo, con il greggio stabile ai minimi dal 22-23 gennaio dopo il calo di ieri pomeriggio. Il future aprile sul Brent si quota a 78,85 $/barile e il future marzo sul WTI a 73,95 $/barile. Eni è in calo dell'1,0%, Saipem dell'1,7%, Saras dello 0,1% e d'Amico International Shipping del 3,4%.
Tenaris è in controtendenza, in aumento del 1,9% grazie al balzo di Vallourec (+7,7% a Parigi). Il gruppo francese, secondo al mondo dietro a Tenaris nella produzione di tubi per l'industria dell'energia, raggiunge i massimi dall'inizio di marzo 2023 grazie a dati preliminari 2023 migliori delle previsioni.

Tenaris comunicherà i risultati 2023 il 21 febbraio. Ferrari è in aumento dello 0,2%, raggiungendo un nuovo record storico di 361 euro all'apertura, in seguito al rally di ieri dopo l'uscita dei risultati 2023 e l'annuncio dell'ingaggio di Lewis Hamilton dalla stagione 2025. L'anno si è chiuso con un aumento dei ricavi del 17,2% su base annua a 5,97 miliardi di euro, superando le stime del consensus Bloomberg.
L'utile netto ha superato il miliardo di euro, raggiungendo 1.257 milioni, +34% su base annua, con un utile per azione di 6,90 euro, +35%, rispetto a un consensus di 6,71. Per il 2024, il management prevede ricavi superiori a 6,4 miliardi di euro e un utile per azione di almeno 7,50 euro. I margini adjusted EBIT e EBITDA sono previsti in lieve calo, mentre il free cash flow industriale è stimato in calo da 0,93 miliardi a almeno 0,90 a causa di "aumento delle spese di capitale e pagamenti fiscali più elevati".

Geox accelera al ribasso, in calo del 5,9%, in seguito ai risultati preliminari dell'esercizio 2023 comunicati ieri dopo la chiusura del mercato. I ricavi sono stati di 719,6 milioni di euro, in calo del 2,2% rispetto ai 735,5 del 2022 (+0,3% a cambi costanti). L'indebitamento finanziario netto è salito a 93,1 milioni dai 49,8 di fine 2022.
Le prospettive appaiono incerte sia a livello macro che geopolitico: per il 2024, il management si aspetta numeri in linea con l'esercizio 2023 ed è impegnato nella definizione del nuovo piano strategico 2024-2027 che verrà presentato nel corso dell'esercizio 2024. Gli appuntamenti macroeconomici di oggi includono, negli Stati Uniti, alle 14:30, l'indice delle retribuzioni, il tasso di disoccupazione e i nuovi lavoratori dipendenti non agricoli, alle 16:00 l'indice di fiducia dei consumatori (Univ.

di Michigan) e gli ordini industriali.

(NEWS Traderlink)

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