La giornata inizia con una performance negativa della Piazza Affari, con CNH, Enel e le aziende petrolifere in calo. Il FTSE MIB segna -0,4%, mentre il FTSE Italia All-Share e il FTSE Italia STAR registrano entrambi una flessione dello 0,4%. Tuttavia, il FTSE Italia Mid Cap mostra una lieve crescita dello 0,1%.
I mercati azionari europei sono incerti: l'EURO STOXX 50 segna -0,3%, mentre il FTSE 100 mostra una modesta crescita dello 0,1%. Il DAX e il CAC 40 mostrano entrambi una flessione dello 0,2% e dello 0,1% rispettivamente, mentre l'IBEX 35 rimane stabile. I futures sugli indici azionari americani sono tutti al di sotto della parità, con il S&P 500 e il NASDAQ 100 in calo dello 0,1% e il Dow Jones Industrial invariato.
Nella seduta precedente, i principali indici americani avevano registrato una performance positiva: il S&P 500 aveva guadagnato lo 0,28%, il NASDAQ Composite lo 0,90% e il Dow Jones Industrial lo 0,17%. Nel mercato azionario giapponese l'indice Nikkei 225 ha chiuso in ribasso dello 0,33%, mentre le borse cinesi hanno mostrato una performance negativa, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen e l'Hang Seng di Hong Kong entrambi in calo rispettivamente dello 0,24% e dello 0,58%.
Sul fronte delle valute, l'euro si mantiene stabile rispetto al dollaro, con EUR/USD che quota attorno a 1,0670. Nel mercato dei titoli di Stato italiani, i BTP e lo spread mostrano un miglioramento, con il rendimento del decennale che segna 4,53% (rispetto alla chiusura precedente a 4,57%) e lo spread sul Bund a 189 bp (rispetto a 190).
La società Enel ha avuto una performance negativa, con una flessione dello 0,3% dopo la pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi del 2023. I ricavi sono scesi nettamente a 69,5 miliardi di euro (-34,1% rispetto all'anno precedente) a causa dei minori volumi di energia prodotti e dei prezzi medi di vendita in diminuzione.
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