La Borsa di Milano ha aperto in ribasso, registrando vendite su azioni bancarie e industriali. Il FTSE MIB mostra una flessione dello 0,6%, a pari merito con il FTSE Italia All-Share. Mentre il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia STAR hanno entrambi perso lo 0,5% e lo 0,6% rispettivamente.
Anche le principali borse europee si sono aperte in calo. L'EURO STOXX 50 ha perso lo 0,7%, il FTSE 100 lo 0,6%, il DAX lo 0,7%, il CAC 40 lo 0,8% e l'IBEX 35 lo 0,5%.
Il mercato statunitense mostra un'apertura piatta, con il S&P 500 e il Dow Jones Industrial che non registrano variazioni significative, e il NASDAQ 100 in calo dello 0,1%. Nel frattempo, i principali indici statunitensi hanno chiuso la seduta precedente in calo: l'S&P 500 ha perso lo 0,77%, il NASDAQ Composite l'1,17% e il Dow Jones Industrial lo 0,84%.
Le borse asiatiche si sono mosse in territorio negativo, con l'indice Nikkei 225 del Giappone che ha terminato in calo dello 0,55%. Le borse cinesi hanno chiuso al ribasso, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che ha perso l'1,23% e l'Hang Seng di Hong Kong che è sceso del 2,1%.
Nel frattempo, l'euro si sta rafforzando rispetto al dollaro, dopo aver toccato un minimo dal 6 luglio a 1,0856. Al momento, l'EUR/USD si attesta intorno a 1,0875.
Il mercato dei titoli di Stato italiani mostra un miglioramento, con lo spread rispetto al Bund tedesco stabile. Il rendimento del BTP decennale è del 4,33%, in calo rispetto alla chiusura precedente al 4,39%, mentre lo spread è di 171 punti base, in linea con i 170 della chiusura precedente.
Il settore bancario italiano è in calo, con l'indice FTSE Italia Banche che perde lo 0,9%, in linea con l'EURO STOXX Banks. Le azioni delle banche italiane sono penalizzate dalle incertezze relative alla tassa sull'extra margine di interesse.
Gli industriali continuano a soffrire, penalizzati dalle indicazioni emerse dai verbali dell'ultima riunione del FOMC. Il mercato teme ulteriori rialzi dei tassi di interesse, che potrebbero frenare l'economia USA e quindi i bilanci dei gruppi attivi in un settore ciclico come l'industriale.
Nexi registra un altro minimo storico, con un calo dell'1,9%. Il gruppo olandese dei pagamenti elettronici Adyen scende del 4,3% dopo il calo di quasi il 40% registrato ieri.
Tra gli appuntamenti macroeconomici di oggi, alle 11:00 sarà rilasciato l'indice dell'inflazione dell'area euro.
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