La Piazza Affari si mostra debole, con le utility in calo, mentre l'attenzione si concentra sui dati degli occupati negli Stati Uniti. Il FTSE MIB ha segnato un -0,2%, come il FTSE Italia All-Share, mentre il FTSE Italia Mid Cap ha mostrato un leggero rialzo (+0,1%) e il FTSE Italia STAR ha perso lo 0,1%.
Anche i mercati azionari europei mostrano un trend negativo: EURO STOXX 50 è sceso dello 0,3%, FTSE 100 dello 0,5%, DAX dello 0,2%, CAC 40 dello 0,1% e l'IBEX 35 dello 0,9%. Anche i future sugli indici azionari americani sono sotto la parità: S&P 500 -0,3%, NASDAQ 100 -0,4%, Dow Jones Industrial -0,2%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente registrano un calo: S&P 500 -0,79%, NASDAQ Composite -0,82%, Dow Jones Industrial -1,07%.
L'attenzione è rivolta al dato sui nuovi posti di lavoro negli USA previsto alle 14:30. Un risultato superiore alle aspettative potrebbe fornire ulteriori motivazioni alla Fed per estendere la fase di rialzo dei tassi d'interesse, uno scenario che i mercati non gradiscono.
Il mercato azionario giapponese mostra segnali negativi, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso la seduta odierna a -1,17%. Le borse cinesi sono in rosso, l'indice CSI di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a -0,44% e l'Hang Seng di Hong Kong a -0,87%.
L'euro è leggermente sotto il massimo da martedì contro dollaro a 1,0901, toccato a inizio mattinata. L'EUR/USD quota al momento circa 1,0880.
I BTP e lo spread sono in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 4,37% (chiusura precedente a 4,32%), lo spread sul Bund 175 bp (172).
Il settore utility è in rosso, i titoli del comparto soffrono a causa del rialzo dei rendimenti: quello del BTP decennale ha sfiorato in avvio il 4,39%, livello massimo dal 26 maggio. Enel è scesa dello 0,8%, Terna dell'1,3%, ERG dello 0,7%, A2A dello 0,6% e Snam dello 0,8%.
Saipem è in rialzo del 2,4%, estendendo il rally partito dai minimi del 26 giugno. Il titolo è al decimo rialzo consecutivo e sui massimi dal 21 aprile. A fine giugno il gruppo si è aggiudicato contratti per oltre 1,5 miliardi di dollari.
Leonardo è debole con un -0,3% nonostante le rassicurazioni di BAE Systems: lo sviluppo del nuovo aereo da combattimento in partnership con il gruppo italiano e soggetti giapponesi sta procedendo bene. L'aeromobile entrerà in servizio nel 2035, in linea con il piano e prima del progetto concorrente di Francia, Germania, Spagna.
I bancari sono in verde: l'indice FTSE Italia Banche segna +0,6%. Banca MPS è aumentata dello 0,9%, BPER Banca dell'1,2%, Banco BPM dell'1,3%, Unicredit dello 0,8%, Mediobanca dello 0,8% e Intesa Sanpaolo dello 0,3%. Ieri Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno risposto affermativamente alla richiesta del governo di sostenere le famiglie allungando la durata dei mutui a tasso variabile al fine di ridurre l'importo delle rate.
Anche BP Sondrio è positiva con un +1,0%. Ieri la banca ha comunicato che Fitch, a conclusione del processo di revisione annuale del giudizio, ha mantenuto invariati tutti i rating assegnati, tra cui il rating emittente Long-term Issuer Default Rating ("IDR") della Banca, confermato a "BB+" con outlook "stabile".
Nexi è in verde con un +0,7% grazie alle notizie sui movimenti nel settore. Già da qualche giorno si vociferava di operazioni M&A, e infatti il titolo è in ascesa da fine giugno. Ieri il fondo GTCR ha acquisito il 55% di Worldpay (merchant services di Fidelity National Information Services) valutando l'asset 18,5 miliardi di dollari, come anticipato da Reuters. In precedenza il Financial Times aveva scritto dell'interesse di Advent per l'operatore.
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi prevedono negli USA alle 14:30 l'indice retribuzioni, il tasso di disoccupazione e i nuovi lavoratori dipendenti non agricoli. Alle 18:45 è previsto l'intervento di Lagarde (BCE).
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