Piazza Affari cinque nuove ammissioni (tra cui Tod's) e quattro delisting

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 25/03/2024 15:50

Piazza Affari cinque nuove ammissioni (tra cui Tod's) e quattro delisting

Il decreto di ammissione di Egomnia prevede il suo debutto domani, con l'attesa autorizzazione anche per lo sbarco di Bertolotti previsto per giovedì. Tuttavia, in entrambi i casi, le operazioni di scambio sono state bloccate a causa di un flottante insufficiente. Nel frattempo, l'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) su Tod's inizia oggi, mentre venerdì terminano i termini istruttori per l'autorizzazione della Consob all'OPA di Unipol sulla controllata Unipolsai, che potrebbe quindi iniziare nei primi giorni di aprile. 

Nuove ammissioni

Si prevede che il primo trimestre del 2024 a Piazza Affari si concluda con cinque nuove ammissioni alla quotazione, tutte all'Euronext Growth Milan, e con quattro delisting, due sul mercato principale e due all'Egm. Per quanto riguarda le ammissioni, a quelle di Kruso Kapital a gennaio sull'Egm segmento Pro (con successivo passaggio dopo un mese all'Egm aperto anche agli investitori non professionali) e di Palingeo ed Espe a febbraio sull'Egm, si aggiungeranno questa settimana quelle di Egomnia e di Bertolotti. Per entrambe, nonostante l'ammissione, non è previsto l'inizio degli scambi a causa di un flottante insufficiente. 

Egomnia, una PMI di consulenza ICT orientata ai mercati in regime di oligopolio (Difesa, Telecomunicazioni, Gioco Pubblico Lecito e Spazio), ha ricevuto l'avviso di ammissione sul segmento professionale dell'Euronext Growth Milan da domani. Tuttavia, gli scambi non inizieranno perché sono stati sospesi da Borsa Italiana contestualmente all'ammissione, a causa del flottante insufficiente, che non rispetta il Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan. 

Se il flottante è compreso tra il 2% e il 10%, Borsa Italiana dispone l'ammissione e la contestuale sospensione. Se passano 2 anni senza che il requisito venga soddisfatto Borsa Italiana dispone la revoca. 

Egomnia

L'ammissione di Egomnia alle negoziazioni segue il collocamento privato di 420.000 azioni ordinarie di nuova emissione (circa il 9% del capitale) al prezzo di 0,50 euro per azione riservato a 29 investitori, per un controvalore complessivo di 210.000 euro. Il resto del capitale, circa il 91%, è detenuto dal fondatore Matteo Achilli. La società, che avrebbe una capitalizzazione di circa 2,3 milioni di euro, ha annunciato che "valuterà in futuro, anche sulla base delle condizioni di mercato, l'opportunità di effettuare ulteriore raccolta di capitali per un eventuale passaggio sul segmento Euronext Growth Milan". 

Berlotti

Il 28 marzo dovrebbe essere ammessa, ancora sull'Egm professionale, Bertolotti, società specializzata nella realizzazione di sistemi avanzati per il material handling e la manutenzione ferroviaria. L'ammissione alle negoziazioni dovrebbe essere rilasciata domani da Borsa Italiana con l'inizio degli scambi previsto due giorni dopo. Anche in questo caso, il flottante sarà superiore al 2% ma inferiore al 10% e, di conseguenza, insieme all'ammissione è prevista la contestuale sospensione fino alla soddisfazione del flottante minimo. La società, prima del collocamento, è controllata al 100% da Barneschi Holding, controllata per il 79,63% dal presidente e amministratore delegato Luca Barneschi e il 20,37% da Chiara Barneschi. Anche senza un vero e proprio debutto, le due nuove ammissioni porteranno a cinque le matricole del trimestre. 

Debutti del 2023 e delisting

Nel 2023, alla fine del primo trimestre, i debutti erano stati molto più numerosi: otto, quasi tutti sull'Egm, ma uno (Eurogroup Laminations) anche sull'Euronext Milan, che quest'anno non ha ancora visto matricole. Per quanto riguarda i delisting, nel corso del trimestre il conto si chiude a quota quattro, quelli di Cnh Industrial e Pierrel sul mercato principale a gennaio, seguiti da quelli di Softec a fine gennaio e di Renergetica a febbraio sull'Egm. Due (Cnh e Softec) sono avvenuti per decisione della società e due (Pierrel e Renergetica) a seguito di OPA. Quattro erano state le revoche dal listino anche nel primo trimestre del 2023: tre a seguito di OPA (Prima Industrie, DeA Capital e Nice Footwear) e una (Biancamano) per decisione di Borsa Italiana. Questa settimana si metteranno le basi per due nuove revoche di quotazione. Oggi infatti si apre, fino all'8 maggio, salvo proroghe, l'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da Crown Bidco (veicolo del fondo L Catterton) sulle 9.255.498 azioni flottanti di Tod's, rappresentative del 27,968% del capitale. A fronte di un prezzo di offerta di 43 euro, il controvalore massimo, in caso di adesione integrale all'offerta, sarà di 397,98 milioni di euro. Se l'OPA non dovesse raggiungere la quota necessaria per il delisting, mantenendo nel capitale soltanto tre azionisti, la famiglia Della Valle, come socio di maggioranza, il fondo L Catterton che lancia effettivamente l'OPA, e Lvmh che controlla il 10%, nel prospetto si prevede che il delisting sarà conseguito mediante fusione nella società non quotata che ha lanciato l'OPA. 

Inoltre, è previsto il via libera della Consob all'OPA di Unipol sulla controllata Unipolsai, che dovrebbe partire poi all'inizio di aprile. Dal 22 marzo sono infatti ripartiti i termini istruttori dell'Organo di sorveglianza della Borsa sul documento di offerta, sospesi in precedenza e che ora hanno scadenza venerdì 29 marzo.

(Redazione)

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